212 EQUILIBRIO INSTABILE e si impegnò a non inviarvi alcun agente ed a servirsi per le sue relazioni con quel paese del governo inglese, il quale a sua volta promise di non occuparlo militarmente, accontentandosi di esercitarvi un’influenza pacifica, per modo che PAfganistan, pur passando sotto il protettorato inglese, diventò come uno Stato tampone tra il Turchestan russo e l’india inglese. L’Emiro, che dal 1883 riceveva un sussidio di 3 milioni di lire dal governo delle Indie, sanzionò per parte sua le clausole di quell’accordo (1). L’Inghilterra aveva anche sperato di raggiungere gli stessi risultati nel Tibet, il misterioso paese collocato fra le montagne più alte del mondo e governato da due capi religiosi: il Dalai-Lama di Lassa e il Takè-Lama di Shigatsè. Per lungo tempo in quel paese, separato dal resto del mondo dagli ostacoli formidabili accumulati dalla natura, fu anche proibita gelosamente l’entrata agli europei; perciò esso aveva potuto sfuggire alle due influenze rivali che si agitavano ai suoi confini. Ma nel 1904 l’Inghilterra, approfittando degli imbarazzi della Russia per la guerra contro il Giappone, vi mandò una missione militare, che incontrò maggiori difficoltà per le condizioni naturali del paese, che per la resistenza degli abitanti. All’avvicinarsi degli Inglesi il Dalai-Lama fuggì dalla sua capitale riparando in un monastero in Mongolia; gli Inglesi sfruttando la rivalità fra i due capi religiosi collocarono in suo luogo il Takè-Lama di Shigatsè. Nel trattato allora concluso essi imposero l’apertura di tre mercati sulla frontiera indo-tibetana e il pagamento di un’indennità di guerra ; ma poiché il Tibet si trovava sotto l’alta sovranità della Cina, l’Inghilterra non insistette poi troppo sul mantenimento delle condizioni del trattato; anzi nell’accordo fatto con la Russia nel 1907 finì per aderire a mantenere l’integrità del Tibet e a rimetterlo sotto la sovranità della Cina. Le due Potenze si impegnarono a non inviare rappresentanti a Lassa e a non ricercarvi alcuna concessione, rinunziando così entrambe ad ogni pretesa su quel paese. Il riavvicinamento anglo-russo fu poi consacrato con la visita che Edoardo VII fece a Nicolò II nel giugno 1908 a Revai sul (x) Nel 1901, alla morte di Abdurrahman, succedette nella carica di Emiro dell’Afganistan Habibullah, che nell’inverno 1906-1907 fece un viaggio nelle Indie, dove fu ricevuto con grandi onori.