DELLA QUESTIONE D’ORIENTE 51 iarono guerra alla Turchia (30 giugno e 2 luglio 1876). I forti Montenegrini guidati dall’ardito e ambizioso loro principe Nikita ■portarono nelle loro montagne rapidi e brillanti successi, ma i Serbi, che avevano tentato di entrare in Bulgaria, furono respinti dall’esercito turco. Il governo di Costantinopoli aveva compreso che la sua esistenza dipendeva da questa campagna, e perciò vi si dedicò con una energia inaspettata: le truppe turche invasero arditamente la Serbia per modo che alla fine di agosto il giovane principe Milan si vide costretto ad invocare la mediazione delle grandi Potenze. Intanto il nuovo Sultano Murad V, che fin dai primi giorni di regno si era dimostrato un po’ sconvolto nelle facoltà mentali, andava sempre peggiorando; perciò il 31 agosto 1876 Midhat pascià, d’accordo di nuovo col sceik-ul-islam, lo fece déporre dal trono sostituendolo col fratello di lui, Adbul-Hamid II t1). I Turchi, speculando sulle esitazioni e lentezze della diplomazia europea, si proposero di schiacciare completamente i Serbi e marciarono risoluti su Belgrado; ma allora lo czar spinto dalla opinione pubblica del suo paese mandò alla Porta un ultimatum minacciando di rompere le relazioni diplomatiche, se entro 48 ore non veniva concluso l’armistizio con la Serbia; il Sultano cedette all’intimazione ed il 2 novembre 1876 l’armistizio fu stipulato. Allora le ¡grandi Potenze decisero di tenere a Costantinopoli una Conferenza diplomatica per concordare il piano delle condizioni di pace e il programma di riforme da imporre al Sultano. Ma quando i plenipotenziari europei ebbero finalmente concretate queste riforme, il Sultano, per consiglio di Midhat pascià (che era stato nominato gran vizir) promulgò una costituzione (23 dicembre 1876), per la quale l’antico governo dispotico veniva trasformato in un regime costituzionale con due Camere, secondo il modello delle monarchie europee. Date le condizioni sociali e religiose della Turchia d’allora una simile concessione non poteva essere altro che una commedia per eludere l’intervento della diplomazia europea; difatti, quando i plenipotenziari presentarono il loro progetto, il Sultano dichiaro di voler sentire l’opinione del paese e convocò un grande Consiglio Nazionale composto di circa 200 membri (in 11 ) Murad \ fu poi sempre tenuto rinchiuso in un palazzo ; morì nel 1904.