118 FUORI D’EUROPA furono approvate le leggi (dette Mac-Kinley dal nome del rappresentante che le propose), colle quali gli Stati Uniti adottarono delle tariffe protezioniste. Questo provvedimento, che veniva a coincidere con le grandi applicazioni pratiche dell’elettricità, determinò un incremento ancor più rapido dell’industria; nello stesso tempo le esplorazioni del sottosuolo fecero scoprire enormi ricchezze minerali: petrolio, carbon fossile, ferro, rame; e dappertutto sorsero vere città di officine. Si incominciò anche fra le varie ditte commerciali l’organizzazione di trusts, che acquistarono una grande potenza finanziaria. Naturalmente anche gli operai si unirono in associazioni ed organizzarono degli scioperi per ottenere rialzo dei salari e diminuzione di ore di lavoro, ma negli Stati Uniti la questione sociale non si presentò così grave come in Europa, perchè i salari erano superiori a quelli praticati presso di noi, mentre gli oggetti di prima necessità costavano meno. In mezzo a questa trasformazione economica le varie regioni dell’Unione, rese più vicine dalle ferrovie, presero a comprendersi meglio, ed i partiti politici abbandonarono a poco a poco gli antichi programmi per rivolgere lo sguardo ai nuovi problemi della grande epoca industriale, che stava per rinnovare la faccia del mondo. Si iniziò anche un movimento per un’unione commerciale dei vari Stati di tutta l’America, ma non si venne ad alcuna decisione precisa, perchè gli altri Stati temevano di cadere sotto il predominio degli Stati Uniti. La prosperità della grande repubblica si svolgeva con un crescendo meraviglioso, ed insieme con essa aumentava rapidamente la popolazione; il censimento del 1890 segnò 63 milioni di abitanti, cioè più del doppio della popolazione del 1860. Gli Stati dell’Unione erano già arrivati al numero di 44. * * * Nel Messico dopo la misera fine dell’imperatore Massimiliano ed il trionfo di Juarez si ebbe di nuovo una repubblica federale sul modello degli Stati Uniti; Juarez tenne la presidenza fino alla sua morte avvenuta nel 1872. Dopo una serie di agitazioni si impadronì del potere nel 1876 il generale Porfirio Diaz, che era stato compagno di Juarez nella guerra contro i Francesi e contro Massi-