76 DAL CONGRESSO DI BERLINO di diamanti in un territorio presso il confluente dell’Orange e del Vaal: in pochi anni vi sorse una città, Kimberley. Il governatore del Capo si affrettò ad annettere quel territorio, e poiché lo Stato d’Orange vi vantava dei diritti, l’Inghilterra accordò ad esso un compenso in denaro. Lo Stato d’Orange, debole e circondato quasi da ogni parte da possessi inglesi, doveva facilmente essere assorbito alla prima occasione; perciò gli Inglesi non se ne preoccupavano molto. Più difficile sembrava l’annessione del Transvaal, che si stendeva dal Vaal al Limpopo ed era abitato dai Boeri, più ostinati nell’opposizione all’elemento inglese; però nel 1877, approfittando di un malcontento che vi era contro i governanti, agenti inglesi recatisi nel Transvaal riuscirono a persuadere una parte della popolazione boera ad invocare la signoria dell’Inghilterra, ed in seguito ad una petizione in tal senso fu proclamata l’annessione della repubblica del Transvaal alla Colonia del Capo. Fra le tribù vicine della Colonia, quella dei Cafri Zulù, comandata a quest’epoca da un capo abile ed ardito, il re Cettiwaio, molestava frequentemente la colonia inglese, cosicché ne derivò presto una guerra; il figlio di Napoleone III, Eugenio, che soggiornava in Inghilterra ed era nel pieno fiore dei suoi 23 anni, volle far parte della spedizione inviata da Londra a rinforzo delle truppe della colonia, ma in una ricognizione fatta con piccola scorta fu sorpreso e massacrato ( 10 giugno 1879). Poco dopo però gli Inglesi riuscirono a riportare una vittoria decisiva; il re Cetti-waio fu fatto prigioniero, e lo Zululand fu organizzato come la Cafreria, lasciandovi cioè i capi indigeni sotto il controllo di funzionari inglesi. Nello stesso tempo l’Inghilterra combatteva nell’Afganistan per assicurarvi il suo predominio. L’emiro Dost-Mohammed si era mantenuto fedele all’amicizia dellTnghilterra, per modo che questa nel 1862 lo aveva aiutato ad assoggettare la città di Herat; ma il figlio e successore dopo le conquiste fatte dalla Russia nel Turkestan finì per subire l’influsso di questa Potenza, che cercava di insinuarvisi ai danni dellTnghilterra; presto gli Inglesi gli dichiararono guerra; l’Afganistan fu invaso dalle milizie inglesi, e l’Emiro fuggì nel Turkestan, dove morì poco dopo. Il suo figlio Jacub accettò il protettorato dell’Inghilterra (1879); ma il primo Residente inglese recatosi a Cabul vi fu assassinato; cosicché le