254 PROBLEMI INTERNI cane. Il nuovo governo fu riconosciuto dalle Potenze, ma incontrò gravi difficoltà all’interno, sia per le questioni religiose, sia per i complotti monarchici; nè mancarono disordini provocati da elementi rivoluzionari. In mezzo a questa situazione la Germania avanzò all’Inghilterra delle proposte per una spartizione delle colonie portoghesi confinanti colle sue colonie dell’Africa orientale ed occidentale: esse formavano oggetto delle sue cupidigie perchè la Germania occupando anche soltanto una parte dell’Angòla avrebbe potuto sperare di arrivare ad attuare un congiungimento dei suoi territori dell’ovest con quelli dell’est il giorno in cui il Congo belga avesse potuto anche solo in parte passare sotto il dominio tedesco. Si poteva cominciare l’opera sia nell’Angòla sia nel Congo con una penetrazione pacifica: concessione di terre, di ferrovie, di facilità doganali in attesa di poter sostituire le deboli sovranità portoghese e belga. Ma l’Inghilterra rispose che avrebbe trattato soltanto d’accordo col Portogallo stesso, quando esso si fosse deciso ad alienare i suoi possedimenti coloniali. Del resto nel pensiero tedesco i problemi riguardanti le colonie del Portogallo, del Belgio c dell’Olanda sembravano destinati ad essere risolti fatalmente dal tempo; ciò invece che irritava l’amor proprio della Germania era il vedere che la Francia, la vinta del 1870, era riuscita a costituirsi un vasto e ricco dominio coloniale. (x) (*) Pei domimi coloniali italiani in questi anni vedi pagg. 114, 133-137, 176, 224.