112 UNGHERIA allegorie della Legislazione. Verso la metà della scalinata si trovano quattro valletti scolpiti in marmo, ciascuno ha in mano un emblema del potere : una spada, una corona, una mela, uno scettro. Terminata la scalinata, entriamo in una sala circolare, che culmina neila cupola, alta 97 metri. Questa sala è riservata solo alle rarissime riunioni collettive dei Senatori e Deputati, come, per esempio, allorché procedono alla nomina della Guardia della Corona. L’elezione avviene in forma semplicissima, secondo l’usanza medievale : tutti sono in piedi ; ad ogni proposta che vien fatta, esprimono la loro approvazione, alzando la mano. Intorno sono scolpite in marmo le statue di re, 0 di personaggi eminenti, benemeriti del paese. Così si succedono in ordine cronologico : Arpàd, il fondatore del regno, S. Stefano il primo re cattolico, Ladislao, le cui gesta ispirate a misericordia e giustizia lo resero degno degli altari. Andrea II0 che con la bolla d’oro del 1222, una « Magna Charta » posticipata, garantì i diritti del popolo di fronte al potere regio : è scolpito con la destra in alto, l’indice e il medio tesi, nell'atto del giuramento. Béla IV, che lutto contro 1 Tartari,invasori dell’Ungheria, Lodovico il Grande d’Angiò. per la cui opera il paese raggiunse la massima potenza. Giovanni Huuyadi, l’eroe della