i58 UNA SVOLTA DECISIVA Naturalmente la costruzione delle ferrovie era la grande iniziativa che si svolgeva allora dappertutto: già Inglesi e Francesi avevano costruito alcune linee nell’Asia Minore e nella Siria. Il governo turco aveva voluto riservarsi la costruzione delle ferrovie nelle vicinanze del Mar di Marmara, e in mezzo a grandi difficoltà aveva costruito i 96 km. dal porto di Mudania alla città di Brussa ed i 133 km. da Haidar pascià (in faccia a Costantinopoli) ad Ismid; ma poi per esercire queste linee aveva dovuto ricorrere agli stranieri. I Tedeschi non si contentarono di piccole ferrovie; mirarono subito ad una grande linea di transito. Guglielmo II volle assicurare a compagnie tedesche la costruzione delle grandi linee ferroviarie, che attraverso i piani fertili della Mesopotamia, lungo le rive del Tigri e dell’Eufrate (là dove le rovine di Ninive, Babilonia, Gtesifonte e Bagdad fanno presagire la futura grandezza di quei luoghi) dovevano condurre a quel golfo Persico che apre la via verso l’india. Già nel 1889 i Tedeschi avevano acquistato la linea Haidar pascià-Ismid e la proseguirono con grande alacrità arrivando nel 1892 ad Ankara e nel 1896 raggiunsero Konia: ma la costruzione del seguito richiedeva somme enormi per la traversata del Taurus e dell’Amanus, cosicché era difficile ottenere dal governo turco sufficienti garanzie finanziarie. Dopo il viaggio dell’imperatore i Tedeschi riuscirono a farsi accordare in massima la concessione della linea Konia-Aleppo-Bagdad. Toccò poi al barone Marschall, che fu per ben dieci anni ambasciatore di Guglielmo II presso il Sultano, un lavorio lungo per superare le difficoltà di tutti i particolari di questa concessione, considerata come la spina dorsale degli interessi tedeschi nell’Asia turca, e perciò contrastata vivamente dalle altre Potenze ed in particolar modo dalPInghilterra, che non voleva vedere i Tedeschi affacciarsi a quel golfo Persico, dove essa fino allora aveva dominato. Appunto per assicurare il successo di questa politica mondiale Guglielmo II deliberò nel 1898 di aumentare notevolmente la costruzione di navi da guerra in modo da arrivare al compimento della nuova grandiosa flotta militare per la fine del 1904. Con questi tre fatti (creazione della flotta, viaggio a Costantinopoli ed occupazione di Kiao-Ciau in Cina) Guglielmo II dava alla politica tedesca una visione più ampia, ma nello stesso tempo