FUORI D’EUROPA 117 cratico Tilden, 166 per il candidato repubblicano Hayes, e 19, che appartenevano a tre Stati del sud di tendenze notoriamente democratiche, furono invece da quei governi (che erano ancora nelle mani dei politicanti del nord e dei negri) attribuiti ai repubblicani; così la maggioranza passava al candidato repubblicano. La validità di questi voti fu contestata, ma siccome ogni Stato ha diritto di regolare a suo modo il sistema di votazione, la commissione nominata dal Congresso finì per dichiarare eletto Hayes, ed i cittadini accettarono questa decisione con quel rispetto del fatto legalmente compiuto che caratterizza il popolo degli Stati Uniti. Ad ottenere questa pacificazione degli animi contribuì anche il tatto del nuovo Presidente, che d’accordo col Congresso iniziò nel sud una politica di conciliazione, cosicché presto la ricostituzione dell’unione potè dirsi compiuta anche negli animi. Ed in mezzo alla calma, che ne derivò, si iniziò lo sviluppo industriale del sud; così le differenze economiche che avevano tanto contribuito all’antagonismo tra il nord e il sud andarono diminuendo. Rimase però vivo specialmente nel sud, dove la razza nera costituisce sempre una parte notevole della popolazione, quello che si suol dire il Negro Problem, poiché nonostante la proclamazione dell’eguaglianza, il diverso grado di sviluppo intellettuale e sociale, e più che tutto il diverso colore, segnano nella mente dei bianchi una diversità sostanziale nelle due razze, per modo che il bianco non solo vuol mantenere ad ogni costo il suo predominio politico, ma anche la sua superiorità civile e sociale: nell’esercito, nelle scuole, nelle biblioteche, nei vagoni ferroviari, nei teatri, dappertutto la separazione delle due razze viene imposta o dalla legge o dal costume. Nel 1884, per la prima volta dopo la guerra di secessione, un democratico (Cleveland) salì alla presidenza della repubblica; ma ormai le differenze fra i due partiti non erano più così marcate come dieci anni prima, e Cleveland non riuscì nemmeno ad ottenere che il suo partito si dimostrasse concorde in uno dei punti essenziali del programma democratico, l’abbassamento delle tariffe doganali, cosicché esso fu respinto. Anzi nella elezione del 1888 il partito repubblicano, che si era ricostituito con un preciso programma protezionista, riuscì a far passare il suo candidato Harrison contro il Cleveland. E sotto la presidenza dell’Harrison