NEI RAPPORTI INTERNAZIONALI 171 per facilitarne la pratica attuazione si organizzò all’Aja una Corte permanente di arbitrato stabilendone le norme della procedura. Quanto alle leggi della guerra, si proibirono certi procedimenti (lancio di proiettili e di esplosivi mediante palloni, uso di proiettili con gaz asfissianti e deleteri, uso di certe palle che si aprono dentro il corpo che colpiscono, ecc.), si estesero alla guerra marittima i principii della Convenzione di Ginevra del 1864 sulla Croce Rossa, e si riconfermò l’inviolabilità del personale sanitario. La prima Conferenza dell’Aja chiuse i suoi lavori il 29 luglio 1899; essa aveva ridotto ai minimi termini l’attuazione del sogno pacifista dello Czar. La realtà politica aveva un indirizzo molto diverso, per modo che una nuova guerra stava già per prorompere. * * * Il fallito tentativo di aggressione inglese contro il Transvaal aveva persuaso Cecil Rhodes, che per attuare il suo piano di una federazione sud-africana bisognava apparecchiare l’opinione pubblica inglese all’idea che una guerra era inevitabile; si recò perciò in Inghilterra e condusse nei giornali inglesi una campagna di accuse contro l’oligarchia boera, che dirigeva la politica del Transvaal. La nazione si appassionò presto alla prospettiva di poter costituire in Africa un impero dal sud al nord, quale lo facevano intravedere le conquiste di Kitchener nel Sudan e le imprese di Rhodes nel sud-Africa. Allora Rhodes, sicuro dell’appoggio del ministro delle colonie Chamberlain, ritornò in Africa a preparare la lotta. Il governo inglese prese a sostenere con grande calore gli interessi degli uitländers e mandò al Capo come governatore Alfredo Milner, che era stato collaboratore energico di lord Cromer in Egitto. I tentativi di accordo col Krüger (ch’era stato riconfermato poco prima presidente del Transvaal) non approdarono ad alcun risultato, nè l’Inghilterra accolse la proposta di arbitrato avanzata dal Krüger: nell’ottobre 1899 la guerra scoppiò. Il presidente dello Stato libero di Orange, Steyn, proclamò l’alleanza con la repubblica sorella, e così la lotta si estese anche all’Orange. Essa fu assai più lunga di quanto il governo inglese avesse immaginato, poiché Krüger da parecchi anni, segretamente, senza curarsi dell’accusa di peculato che poteva venirgli mossa, aveva dedi-