72 Nuovo Archìvio Veneto cure di A. Sorbelli, (i) che vi premette una dotta prefazione, pubblicando anche un compendio storico (1274-1423), opera pure del Griffoni. Moneta (2). Lingua (3). Minoriti (4). Cose d’ arte (5). L’ origine dei vicariati nel territorio bolognese si ebbe colla signoria di Giovanni Visconti : altri vicariati istituivansi nel 1376 (6). Imola viene da Imalda, nome di donna, e anche Meldola risale al medesimo nome femminile ; Mirandola risale a Mirando ; le tre località ritraggono quindi i loro nomi da un’origine germanica (7). (1) Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum Bononiense, Script, rer. Ital. XVIII, pars 2, pp. LXVIII 255, Città di Castello, Lapi. (2) G. B. Salvioni, Sul valore della lira Bolognese, Atti Mem. Deput. Rovi. XX, 1 (cont. e fine; giunge all’a. 1500; Tavola riassuntiva per il periodo 1191-1500). (3) G. Ungarelli, Vocabolario del dialetto Bolognese, con introduz. di A. Trauzzi, sulla fonetica e s. morfologia del dialetto bolognese, Boi., Zamorani, 1901, pp. L, 350. (4) P. Giacinto da Cantalupo, Atti Capitolari della Mino-ritica Provincia di Bologna 1458-1700, I, Parma, tip. SS. Nunziata, 1901 pp. 552, tav. (5) U. Berti, La cappella di S. Sebastiano a Bologna, Rass. d’Arte II, 72, (in S. Petronio ; è del see. XV). — A. Longhi, Il palazzo Vizzani (Sangui?iettiJ e le famiglie illustri che lo possedettero, Bologna. (6) A. Palmieri, Aiitìchì vicariati dell’Appennino bolognese, Atti Mem. Deput. Rom. XX, 340. — G. Romei, Uno sguardo su Porretta, Boi., Andreoli, 1901, pp. 61 (i bagni di P. erano diggià frequentati al principio del sec. XIII). (7) T. Zanardelli, A proposito di Imola e di Meldola nomi di origine longobardica, ed etimologia di Mirandola, Atti Mem. Deput. Rom. XX, 75. Tali etimologie vennero approvate da Pullè ivi, 191. — E. Calzini, Documenti, Rass. bibl. arte ital. V, 71 (per Imola, Forli, Bologna, sec. XV-XVI). — L. Baldissaro, Castello di Dozza, Imola (le prime memorie sino del sec. XII) — V. U ss ani, Di una doppia redazione del commento di Benvenuto da Imola al poema dì Lucano, Rend. Accad. Lucca XI, 199 (si