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Nuovo Archivio Veneto
viene studiata da V. Ansidei (i). Il Perugino (2). Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio, nacque verso il 1454 e morì nel 1571. Non prima del 1483 sembra si recasse a lavorare in Roma, dove accompagnò il Perugino. Il Pintoricchio lavorò per Sisto IV ; nel 92 lasciò Roma per Orvieto, ma ritornò a lavorarvi per Alessandro VI. Poi fu a Siena, ecc. ; ma gli ultimi anni della sua vita non spettano più a noi (3). Varietà (4).
     (1)	Nuovi appunti per la storia delle famiglie Perugine Bagiioni e Degli Oddi, Per., Unione coop. — C. Trabalza, Una laude umbra e un libro dì prestanza, Scrìtti vari dedicati a E. Monaci, Roma, Forzani, p. 185 (dialetto perug. del sec. XIV) — E. Gorra (Rass. bibl. lett. ital. X, 97) non crede che tale laude sia in dialetto perugino ; la giudica « una mistura di elementi letterari toscaneggianti ».
     (2)	Seguono la biografia fattane da Brousselle, tanto J. Helbig Le Perugin, Rev. art chrét. 1901. p. 3737, quanto O. H. Giglioli, La gioventù del Perugino, Riv. d'Italia 1902, I, 946.
    (3)	C. Ricci, Pintoricchio, sa vie, son œuvre et son temps, Paris, 1903, pp. 248 (il R. giudica favorevolmente Sisto IV sotto il punto di vista artistico ; esagera invece le accuse rispetto alla politica, sul qual terreno egli si mostra meno padrone della materia, che non sul campo dell' arte. L’ opera del Ricci, che fu tradotta in inglese, London, Heinemann, è di molto valore).
    (4)	O. Scalvanti, Il serto di rose di Benedetto Bonfigli, Rass. d’arte II, 103 (pittore perugino del sec. XV). — Id., La chiesa di S. Angelo a Perugia, ivi, II, 53 (fu costruita, ad uso di battistero, nel sec. V) — Id,, Il crocifisso della porta di S. Lorenzo a Perugia, Boll. st. Umbr. Vili, 185 (il detto crocifisso è del 1540, ma qui si parla pure di altri crocefissi e di altri lavori dei sec. XIII-XIV. — A. Lupatelli, Dell’ importanza religiosa, storica ed artistica dell’ ex chiesa di S. Francesco al Prato in Perugia, Roma, Desclée (principiossene la costruzione nel 1230, per opera di Sinibaldo Fieschi [poi Innocenzo IV] : contiene pregevoli affreschi e sculture medioevali). — E. Ricci, L’imagine di Maria SS. delle Grazie nel duomo di Perugia, Perugia, Unione tip., pp. XXII, 4° , con 2 tav. (per il sec. XV).