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Nuovo Archìvio Veneto
di. Sicardo, di cui una edizione critica ci procurò O. Holder Egger (i) giova assai più che la storia di quella città. Varie (2). Mantova. N. Tamassia (3) riferisce che nella professione gotica del 1045, C. Neumeyer vede un ricordo,
Arch. lomb. XVII, 277 (riguarda varie terre del Bergamasco, 1420-1745) — A. Mazzi, Lo statuto di Bergamo del 1263, Berg., Mariani, pp. 38 (contro G. Secco Suardo continua a mantenere al 1263 uno Statuto, perduto, che in gran parte fu trasfuso in quello del 1331) — G. Secco Suardo, Il palazzo della Ragione, 1’ antica demolita basìlica dì S. Alessandro, Berg., Istit. Arti Grafiche (il palazzo, edificato nel s. XII fu rifatto nel XIV ; la basilica fu demolita nel 1561) — A. Mazzi, Sulla biografia di G. Michele Alberto Carrara, Berg., Mariani 1901, pp. 221 (umanista, morto a Berg. 1488) — V. de Bartholomaeis, Un framm. bergamasco e una novella del Decamerone, Scritti vari de die. a E. Monaci, Roma, Forzani (la novella VII, 5 e una favoletta edita da Zerbini e da Lorck) — P. Peragallo, Viaggio di Matteo da Bergamo in India sulla flotta di Vazco da Gama 1502-03, Boll. Soc. Geogr. Hai. III, 92 (doc. marciani : completa ciò che si sapeva sulla partecipazione degli italiani alle scoperte portoghesi).
     (1)	Annales Cremonenses Sicardi ep. Crern., Chronìca, Annales Bergomates, Ann. Berg. breves, Hannover, Hahn (Mon. Germ. Hist., Script. XXXI, p. 1).
     (2)	G. Basalari, Descrizione d. chiese in Cremona, Creili., tip. soc. pp. 56, 6 tav. — L. Luchini, Il castello dì S. Croce in Cremona, Art. St. XXI, 104. 110 (eretta, 1369, da Bernabò) — id. Alcune sculture momimentali in Cr., Arte St. XXI, 46. 62 (fine sec. XV — princ. s. XVI) — F. Malaguzzi, Documenti sull’arte cremonese, Rass. d’arte II, 187 (doc. 1490-1511 ; notizie sopra una statua di Frane. Sforza a Cremona, 1454) — id., L’architettura a Cremona nel Rinascimento, Emporium, ottobre 1901 — id., Notizie storiche sull’arte Cremonese, Rass. d’arte II, 139 (sec. XV) — A. Melani, La porta Stanga a Cremona, Arte St.
XXI,	4 (non n’ è autore Giulio Romano) — L. Luchini, Ancora d. porta Stanga, ivi, 13 ; rispose il Melani. ivi, 19.
     (3)	Una professione di legge gotica e un docum. Mantovano del 1045, Arch. Giurid. IX, 401.