02 Nuovo Archivio Veneto Il pittore G. A. Bazzi da Vercelli (1477-1549) detto il Sodoma, molto lavorò in servìzio degli Olivetani (1). Alessandria (2). Acqui (3). Asti (4). Pollenzo. (5) Valenza (6). meditationes de vita Christi, Freiburg ‘/b , Herder (opera finora poco nota, ma di rilievo). — W. G, A. I Róring, Thomas a Kempis, Utrecht, pp. 269. — Sta per il Kempis, F. R. Cruise, Qui est l'auteur de l’ imitation du Jesus-Christ, trad. A Kennedy, Paris, Retaux, pp. 103. (1) P. Lugano, Il « Sodoma » e i suoi affreschi a S. Anna in Caprena presso Pienza, Boll. st. sen. IX, 239. (2) G. Ghilini, Annali di Alessandria annotati, documentati e continuati da A. Bossola, voi. I, disp. 1-6 (fino al 1194), Alessandria, Picerne, pp. 96, 4.0 — A. Lattes, Alcuni capitoli inediti d. Statuti di Alessandria, Mise. stor. ital. XXXVIII, 311 (da un ms. torinese pubblica emendazioni e giunte agli Statuti Viscontei di Alessandria, finora noti soltanto nella ediz. 1547). — P. Lugano, Le disposizioni testamentarie di un Alessandrino notaio e cittadino senese, Riv. st. Aless. XI. 39 (Martino de Broviis testò 1369 e I374)- — L. Astegiano, Un quadro del pittore Rusiano d’Alessandria del sec. XV, Medusa [Firenze] n. 37. (3) F. Biasio, Acqui e le sue terme, N. Antologia 183, p. 678 (terme di Acqui, suoi monumenti, ecc.). (4) F. Gabotto, Il comune Astese e la Casa di Savoia, Tor., pp. 206 (interessante). — G. Ruggero, Annotazioni tmmismatiche italiane, Riv. Numism. XV, 99 (monete medioevali di Asti). — E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della Villa di S. Martino, Firenze, Barbera, pp. 601. — Io., Atitenati di V. Alfieri, N. Antol. 184, 509 (estr. dal voi. precedente, in cui si parla della famiglia dell’ Alfieri, che tenne in Asti un posto elevato sino dal XIII secolo). — G. Sardi, Memorie storiche relative alla parrocchia di S. Vincenzo in S. Damiano d’Asti, Tor., tip. Salesiana, pp. 157 (notizie del sec. XIII). (5) E. Milano, La distruzione di Pollenzo, Boll. stor. bibl. subalp. VII, 99 (contro A. Mattis, vorrebbe provare che P. fu distrutta dagli Astigiani probabilmente nel 1292). — Id., Breve storia di Pollenzo, Bra, Racca, pp. 132. (6) L. B. La zecca di Valenza, Riv. storica Alen. XI, 95 (sec. XV-XVI).