48 UNGHERIA giorni ; la domenica successiva egli stesso tornerà nuovamente a fornirla. Nel corso d'un anno è tutto un ciclo che si compie : si comincia in inverno con la caccia alla lepre, poi, nei mesi successivi, al cinghiale, alle oche selvatiche, ai cervi, alle anitre, alle beccaccie, finché si finisce in autunno con la caccia ai fagiani e alle pernici. Le società di cacciatori sono moltissime e il numero degli iscritti varia in rapporto all’estensione del terreno di cui si dispone. Generalmente la media oscilla fra i dieci e i venti soci, e il territorio di cui si prende in affitto il diritto di caccia, quasi mai è inferiore ai cinquemila iugeri di terra. La società è presieduta dal Direttore di caccia il quale, oltre a pensare alle spese d’affitto, si incarica anche di acquistare selvaggina viva, da contrade rinomate per la buona razza, che abbandona poi nel territorio, per la riproduzione. Ciascuna tenuta è rigorosamente vigilata da un sorvegliante, poiché non è permesso esercitarvi la caccia, se non dietro regolare iscrizione alla società. Ciascun socio, secondo il tempo stabilito, può recarsi a caccia per proprio conto in quel dato territorio; ogni anno però le società organizzano grandi cacce circolari « kòroadasz » con l’inter-