Nuovo Archivio Veneto Siena (i). Il pavimento del duomo (2). Pittura (3). Grosseto (4). — Arezzo. Nicola Lamberti, scultore di merito ; il suo contratto matrimoniale è del 1392 (5). In alcune poesie di Gregorio d’Arezzo, segnalate da A. Ugolini (6), si accenna a Mastino della Scala, in cui forse Gregorio ravvisava il Veltro dantesco ; contengono anche alcuni accenni guelfi e nazionali contro i mercenari tedeschi. — Cortona (7). militare, ivi, IX, 186 — P. Rossi e A. Franchi, Le pitture di Fr. di G. Martini, ivi, IX, 202. (1) P. Bouchard, La sculpture à Sienne, Paris, Lemerre, 1901, pp. 52, 160. (2) R. H. Hobart Cust, The Pavement Master 0/ Siena 1369-1562, London, Beli — M. Menotti, Il pavimento della cattedrale dì Siena, N. Antol. 182, 134 (notizie dal 1406). (3) P. Schubring, (in Zt. fiir bild. Kunst 1902, p. 138) parla del fresco di A. Lorenzetti, a Siena, che rappresenta il Buon Reggimento, mostrandone 1’ interesse in quanto riproduce la vita civile e politica del tempo) — F. Hermanin, Il miniatore del codice Casanatense A-1-8, in Scritti vari dedicati a E. Monaci, Roma, Forzani (quei lavori, attribuiti a Giotto, sono piuttosto di scuola senese) — P. Rossi, Il Pinturicchio a Siena, Siena, Lazzari, (interessante conferenza ; il P. lavorò a Siena fra il 1502 e il 1513) — P. Piccolomini, Due documenti per la storia dell’ arte senese, Siena, Lazzari, (per la musica [1492], e per la scultura). (4) A. Barbini, Per alcuni edifici medioevali dì Grosseto, Arte St. XXI, 41 (brevissimi cenni). (5) C. von Fabriczy, Nicolò di Piero Lamberti d' Arezzo, nuovi appunti sulla vita e sulle opere, Arch. st. ital. XXIX, 308 ; e Repertor. fiir Kunstwissensch, 1902, p. 157. (6) Maestro Gregorio d’Arezzo e le sue rime, Livorno, Giusti, 1901, pp. 46, 160 . (7) T. Venati De’ Dominicis, La « Santa Croce » di Cortona. Atti d. II Congr. intemaz. di archeol. crist., Roma, Spithóver, P- 3°9 (Fr. Elia fu da Federico II inviato oratore all'imp. greco G. Dùcas, che lo regalò di una reliquia della Santa Croce, che Elia portò a Cortona ; la V. descrive il reliquiario bizantino, che racchiude la reliquia).