64 Nuovo Archivio Veneto Jung(i) studia quel passo di Paolo diac. che parla della S. Eusebio in Misceli. Saluzzese (Bibl. cit. XV p. 1-54) (sono 46 doc. dal 1078 al 1460 : era un monastero benedettino dipendente dall’abbazia di S. Maria di Cavour). — C. Patrucco, Le famiglie signorili di Sahizzo fino al sec. XIII, Studi Saluzzesi [Bibl. X) (alberi genealogici di famiglie androiniche, robaldine, ansca-riche). — S. Pivano, Una emancipazioue di servì della gleba, ivi (doc. del 1162 ; la servitù della gleba era molto men grave di quanto si crede, permettendo al contadino uno stato di vita abbastanza soddisfacente). — D. Chiattone, Della podesteria in Saluzzo, Arch. stor. del marchesato dì Saluzzo I 163 (ammette un condominio per Saluzzo da parte di varie famiglie signorili ; il marchese, sul cadere del sec. XIII, raccolse tutto il potere nelle proprie mani ; poi accordò privilegi e franchigie agli abitanti ; al fine, una piccola raccolta di doc. dal 1255 al 1724). — Id., La costruzione della cattedrale di Saluzzo, Mise. Saluzz. p. 159 (il duomo fu costruito dal 1491 al 1501 ; docc. dal 1449 al 1517) ; — Id., Edilizia saluzzese nei sec. XVeXVI, Arch. st. Saluzzo I, 354 (decreto di Lodovico march, di Saluzzo, 1500). — A. Tallone, Ultimi march, di Saluzzo, Mise, saluzz. (decadenza del marchesato, 1504-1518) — C. E. Patrucco, La storia nella leggenda di Griselda, Arch. st. Saluzzo I, 279 (crede che alla Novella del Boccaccio si possa cercare un fondo storicQ in fatti del sec. XII : incidentalmente tocca dei boni homines e del loro officio). — F. Pivano, Vita giuridica e civile in Salmzo sotto i march, fino al 1400, Studi saluzzesi. — G. Colombo, Giov. Atidrea Saluzzo di Castellaro, ivi (fu ministro e compagno del march. Lodovico dal 1482 al 1528). — C. E. Patrucco, Le più antiche carte dell’abbazia di Caramagna, Mise, saluzz., p. 55. (L’abbazia fu fondata nel 1028 dal march. Olderico e da Berta sua moglie ; fu monastero femminile sino dal 1444, quando Eugenio IV sostituì le monache coi Benedettini Neri ; si pubblicano 64 doc. dal 1028 al 1295). — Id., Un nuovo documento riguardante l’abbazìa di Caramagna, Boll. st. bibl. subalp. Vili, 95 (del 1211). — E. Durando, Alcune notizie sulla chiesa di S. Maria di Beceto, Mise, saluzz. p. 131 (documenti del sec. XIII). — F. Savio, Una lapide antica nel santuario dì Crìssolo, ivi (appiè del Monviso ; l’iscrizione à probabilmente della fine del sec. XV. (1) DieProvmz der «AlpesApennìnae»,M.f. 0. (7..F.XXIII, 154.