Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 93 Dio (i). I Papi (2). Il Veltro (3). I Trovadori nella Divina Com- spetto estetico) —, M. Porena, Delle manifestazioni plastiche del sentimento nei personaggi della Div. Comm., Mil., Hoepli, pp. X, 190 (lavoro d’ interpretazione artistica ; in un’ Appendice discorre della Matelda allegorica) — F. Romani, Il martirio di S. Stefano, in Raccolta d’Ancona, Fir. 1901, p. 539 (la posizione da D. attribuita a S. Stefano, nel martirio, corrisponde ad un bassorilievo, sec. XIII, di Nótre Dame di Parigi) — W. J. P. Wright, Dante and thè Div. Comedy Studies and notes, London, Lane, pp. 144 — H. Oelsner, The Purgatorio of Dante Alighieri english by T. Okey, New York, Macmillan, 1901, pp. 442, 160 — B. Mangiola, Saggio di osservazioni al commento dantesco di T. Casini Purgh. c. V, Napoli, casa editr. Taranto, 1900 — P. Gambèra, Due note dantesche, Salerno, Jovene, pp. 9 — D. Ronzoni, Minerva oscurata, Mil., Manzoni (topografìa morale della Div. Comm.) — W. T. Harris, The spirituel se?is of Dantés Div. Comm., London, Kegan, 1901, pp. XXI, 193 (biografia e studio dei sentimenti del Poeta) — E. Blochet. Les sources orientales de la Div. Comm., Paris, Maisonneuve, 1901, pp. XVI, 215 —L. Barsanti, Le piante nella Div. Comm., Pisa, Nistri, 1901. (1) C. Roy, La rappresentazione della Divinità in Dante, Riv. Ligure XXIV, 225 (usò come di mezzo rappresentativo, della luce e del sole). (2) C. Pietropaoli, Il Giubileo nella Div. Comm. conferenza, Scuola cattol. XX (1900), 295 — M. Zidovec, Dante i Papinstro, Katolicki List, a. 53, n. 3-7 (esamina i giudizi profferiti da D. su vari papi). (3) A. Bassermann, Veltro, Gross-Chan und Kaisersage, N. Neidelber. fahrb. XI, 28. (Villani conserva traccia di una leggenda orientale sul « Cane » ; tale leggenda si mescolò, attraverso a quelle su Alessandro Magno e su Ogieri, con una leggenda imperiale. A ciò si riferisce tanto il Veltro, quanto il Dux, e L’albero mìstico di Purgt. XXXIII) — R. Davidsohn, Il « cinquecento dieci e cinque » del Purg., Boll. Soc. dant. IX, 129.209. (Il 515 è anno a contarsi dalla coronazione di Carlo Magno, e quindi 800 -{-515=1315; D. scrivendo alla fine del 1314 sapeva della candidatura del «dux» di Baviera all’ impero).