Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 13 appresero l’arte dai vinti romani. Il tesoro di Teodolinda nella basilica di Monza mostra quali fossero le condizioni dell’ arte nel sec. VII. Il V. crede che la corona ferrea sia un antichissimo bracciale ; giudica dell’ età barbarica la celebre gallina di Monza. Fino al sec. X fu scarsa l’influenza dell’ arte greca, e al servizio dei Longobardi stettero artisti nostrani, detti cornaci ni ; non è certo che tal nome venga da Como. Accennando all’ arte romana dei tempi di s. Gregorio M. sembra (p. 137) accettare per fatto storico la preghiera del Santo per Trajano. La basilica eufrasiana di Grado fornisce il tempo della basilica veneto-istriana di questa età, la quale contrasta colla basilica bizantina. Discorre poi delle basiliche erette verso questo tempo nel territorio longobardo, e parla anche del ciborio di S. Giorgio di Valpolicella, non senza introdurre (p. 166) nella esposizione qualche inesattezza. Il rinnovamento Carolingico non si deve ad influsso bizantino, esso è dovuto, secondo V., a maestri italiani. Anche a Roma si ebbe allora una notevole attività costruttiva. Le porte in bronzo della basilica di S. Zeno a Verona sono del Mille in circa, ingrandite nel sec. XII. Conferma che l’altare d’oro della basilica Ambrosiana fu eseguito nell’ 833 da Vuolvinio per ordine dell’ arcivescovo Angilberto II. Se l’orificeria diede opere notevoli in quella si antica età, scarseggiano invece le pitture. I freschi di S. Maria Antiqua, testé scoperti a Roma, sono notevolissimi ; e 1’ arte del mosaico, fiorente a Roma, prova la continuazione delle tradizioni classiche. La miniatura rifiorì al tempo Carolingico, nelle scuole di Metz, Aquisgrana, Tours, Reims, Saint-Denis : essa provò allora l’influsso dell’ arte e del gusto irlandese. La celebre Bibbia di S. Paolo fuori le mura, fu miniata da Ingoberto, che si vanta di superare nella gara gli artefici italiani, ma non regge al confronto colla scuola di Tours, dalla quale uscì la mirabile Bibbia di Carlo il Calvo. Probabilmente la Bibbia della basilica Ostiense