Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 3i a Venezia, 1404, e morì a Roma, 1472, F architetto L. B. Alberti, che lavorò a Rimini, Roma, Firenze (1). Chioggia. Il suo Comune (2) era ormai organizzato nel 1x61, come si ricava da un documento di quest’anno. Nel 1215 Venezia mandò un podestà a reggere Chioggia. Le varie magistrature e i vari consigli si uniformavano al giure Veneziano, conservando tuttavia l’indipendenza amministrativa e gli usi propri. Materiali per la lingua volgare usata in Chioggia tra il secolo XIII e il XV stampò e illustrò U. Levi (3). Dalmazia (4). Gara (5). Spalato (9). Salo- Kensington Museum, Zt. für Christ. Kunst 1901, XIV, col. 55 (sec. XV.) (1) B. Vignola, Leon Battista Alberti, Rass. bibl. arte ital. V, 130. — B. Riehl, Von Dürer zu Rubens, Abhandl. d. histor. Classe d. k. Bayer. Akad. d. Wiss. XXII, 135 (accenna al Dürer (1471-1528), che fu anche in relazione con Venezia). — A. Amersdorffer, Kritische Studien über d. Venetiati Skizzenbuch, Berlin, Mayer, 1901, pp. 71 (tre mani, del Perugino, del Pol-lajuolo, del Signorelli), (2) E. Vianello, Il Comune di Chioggia e i suoi Statuti politici, Mise. stor. Veneta. Vili, 93. (3) I momtmenti più antichi del dialetto di Chioggia, Ven,, Visentini 1901, pp. 83. (4) Ch. Dikhl, Excursioìis archéologiques, t. Il « en Mediterranée», Paris, Colin, 1901 (antichità cristiane di Spalato e Salona ; accenna pure alle antichità di Zara e di Ragusa. — G. Coleti, Accessiones et correctiones all’ Illyricum sacrum di D. Farlatj, ms. pubblicato per cura di Fr. Bulic', Suppl. al Bull, archeol. e stor. dalm. 1902 (da un ms. regalato da Michele Faloci-Pulignani).—P. Cagin, Le ms. latin M. VI. 2 du Musée Borgia, Rev. des biblioth. 1902 (Evangeliario del sec. XI, che nel S. XIV spettò alla Chiega di Ossero ; ora il ms., cogli altri del Museo Borgia, trovasi alla Vaticana). (5) Benevia, (in : Rivista dalmata 1902) parla di Zara nel sec. XII. (6) F. Bulic', Alcune osservaz. sulla iscriz. n. chiesetta di S. Martino a Spalato, Bull. arch. st. dalm. XXV, 40.