Pubblicazioni sulla storia medioevalc italiana 8 r si stacca dal Lenel negando che sia da ascriversi al-l’industria fiorentina, poiché questa era già in decadenza, quando quella, nella seconda metà del sec. XV, cominciò a far sentire i suoi effetti. Cose letterarie. Guido Cavalcanti (i). Lontana preparazione a Dante (2). Precursori (3). Letteratura e bibliografia(4). — Fonti. Codice diplomatico (5). O. Zenatti (6), di cui deploriamo l’immatura perdita, raccolse varie fonti sulla vita del Poeta ed eruditamente illustrolle : estratti dal Commento del Grazioli, la rubrica del Vil- Segue passo passo, talvolta assentendo, rare volta dissentendo, il Doven). (1) G. Volpi, Note di varia erudizione e critica letteraria, sec. XÌV-XV, Firenze-, Seeber, pp. 74. (C’è, ih mezzo a scritti già editi, uno nuovo lavoro «intorno a una ballata di Guido Cavalcanti», di Beneducci). — E. Rivalta, Rime di Cavalcanti, Bologna, Zanichelli, 1902, pp. X 210. (notevole edizione delle Rime). (2) P. Petrocchi, La lingua e la storia letteraria d'Italia dalle origini fino a Dante, Roma, Löscher, 1903, pp. 304. (Libro postumo. Passaggio dal latino alle lingue neolatine, e sviluppo della nuova letterat. sino a Dante, questo compreso). (3) M. Dods, Forerunnes of Dante, Londra, Clark. (4) L. Perroni, Saggio di bibliografia Dantesca, II, Messina, Trimarchi, pp. 86. (Dà notizia delle pubblicazioni Dantesche del 1902). — G. L. Passerini, Dante - Literatur II, in : Literaturbl. für Genn. u. Rom. Phil. XXIV, 63. — M. Mandalari, Dante in Romania, Cron. civ. Ell.-Lat. I, fase. 7-8. (5) G. Biagi e G. L. Passerini, Codice diplomatico dantesco, Firenze, Carnesecchi, f.? di pp. 7-8. (Riproduzione dei 6 documenti dall’ archivio notarile di Sarzana, dalla pace di Castelnuovo; si illustra quindi la relazione di D. coi Malaspina, 1306). — A. Bartolini, Dante e la critica, Giorn. Arald. IV, quando 45, pp. 161. (si encomia la raccolta dei docum., ma dovrebbe questa essere accompagnata dall’ esame psicologico). (6) Dante a Firenze, prose antiche con note illustrative, Firenze, Sansoni, pp. XI 537. Importante recensione di F. Tor-raca, Boll. Soc. Dant. X, 121. 6