74 UNGHERIA genitori : egli alza il bicchiere inneggiando al vino della sua terra, ardente come la sua giovinezza. 11 padre lo contempla beato, fumando la pipa e la mamma porge il boccale, con il volto sorridente, come g-odesse di quell'intimità serena. Un altro quadro di Rèvèsz rappresenta Petofi che legge le sue poesie al popolo, in un’osteria paesana ; tutti ascoltano intenti, riconoscendo nel poeta il loro idolo. Un piccolo quadro di Munkàcsy rappresenta il congedo dell’eroe della casa dei suoi... forse era in lui il triste presentimento. Abbiamo poi veduto i mobili della camera del poeta, lì trasportati dal paesello natio di KiskÒrÒs : un letto, una cassa, un armadio, una scrivania, una sedia, una panca, tutto modestissimo, di legno rustico e mal tagliato. Sulla parete di destra, della prima stanza, sono appesi piccoli quadri di Lotz, raffiguranti vari episodi della vita di Petofi. In mezzo alla sala, si trova la macchina tipografica che nel 1848, per la prima volta, eludendo la sorveglianza austriaca, riusciva a stampare il focoso inno nazionale « Talpra Magyar ! » del 15 marzo. Passiamo nella stanza successiva, ove in una vetrina, sono conservati cimeli, appartenuti al Poeta.