Capitolo Primo. Bartolomeo Gradenigo, doge LUI. — Terribile inondazione e miracolo di s. Marco. — Soccorsi chiesti da Odoardo III, re d’Inghilterra. — Nuovo trattato con Gio. Paleologo. — Trattato commerciale coi Genovesi. — Lavori edilizii dei Palazzo ducale ed altrove. — La chiesa de’ Servi. — Il primo ospizio dei Trovatelli. — Podestà a Poveglia, Malamocco e Pelestrina. — Morte del doge Bartolomeo Gradenigo. — Elezione di Andrea Dandolo doge LIV, e suo elogio. — Guerra contro i Turchi. — Ribellione di Zara e sua riconquista. — Fatti della Crimea. — "La peste del 1348. — Rivolta di Capodistria. — Pace coll’Ungheria. — Guerre genovesi. — Trattato con Giovanni Cantacuzeno. — Le Decime dei morti. — Nuova guerra genovese. — Battaglia del Bosforo. — Battaglia della Lojera, trionfata da’ Veneziani. — Avvilimento dei Genovesi, che si danno all’arcivescovo Visconti di Milano. — Vana ambasciata del Petrarca per la pace. — Preparamenti di nuova guerra. — Morte del doge Andrea Dandolo. {^accoltisi, come al solito, i cinque correttori della Promissione ducale, furono per essi fatte alcune riforme ed aggiunte ai capitoli da proporsi al giuramento del nuovo doge, fra i quali principalmente che il doge non potesse rinunziare al ducato se non per consenso dei suoi sei consiglieri e della maggior parte del Maggior Consiglio ; che non potesse rispondere ad alcuno in cose concernenti lo Stato, senza prima consultare i consiglieri ; che nelle occasioni solenni non potesse portare vesti di lutto (1) ; fossegli tolto l’impacciarsi delle cose di Pelestrina, Malamocco, Poveglia. Dopo le quali cose procedendosi all’elezione nel modo consueto, venne eletto il 7 novembre 1339 Bartolomeo Gradenigo, Procuratore di s. Marco de supra, allora in età di (1) Spiritus ‘234. Un recente scrittore copia dal Sanudo le parole, Dio sa come svisate nella stampa : che M. lo doge per corrotto porti in testa la gioia e debba andar vestito onoratamente e bene! Vol. III. 19 Barto’o-meo Gradenigo, dogo LIIi. 1,33').