90 contro i Tartari venuti al riconquisto : tolse ai Genovesi tutte le barche cariche di mercanzie che colà aveano, e tornato in patria, n’ ebbe grandi dimostrazioni di onore, anzi ad eternare la memoria della sua impresa, si volle più tardi che fosse rappresentata in una delle sale del Maggior Consiglio dal pennello di Giulio dal Moro, ove tuttora si ammira. Combattè poi contro i Padovani ai tempi del doge Pietro Gradenigo, ebbe parte nella guerra di Ferrara ove fu nominato podestà (1308). Creato finalmente Procuratore di s. Marco de Supra il 15 mag. 1309 ebbe alla morte di Marino Zorzi la corona ducale il 13 loglio 1312. Diede annunzio del suo innalzamento con lettere a varii principi (1), e la sua prima cura fu volta alla guerra di Zara, che ancora continuava. Nominato capitano generale della flotta Yido da Canal procuratore di s. Marco, fu ordinata una leva generale. Tutti gli uomini di ciascun sestiere capaci alle armi furono divisi in duodene, si estraevano a sorte e partivano, potendo farsi sostituire (2), e a ciò erano obbligati gli assenti (3). Fu preposto all’ esercito col titolo di Conservatore Fiofio Morosini (4), ma l’impresa non riusciva, Zara di-fendevasi vigorosamente, veniva l’inverno e bisognava sospendere le operazioni. Intanto che si facevano nuovi apparecchi (5) venne a profferirsi alla Signoria certo Dalma- (1) Alcune lettere si leggono ne’ docum. di Verci V, p. 1G6. (2) V. la legge in Tentori, Saggio sulla storia civile, politica, ec-cles., t. IY, 35. (3) Ibid. (4) 1312 die 29 septemb .... per Consilium de quindecim electus fuit et factus C'onservator istius exercitus nobilis vir Fiofias Mauro-ceno qui non aspiciens ad suam personam, sed solum ad opportuni-tatem Corntinis fideliter et liberaliter acceptavit ire et servire Comuni eoe. Presbiter p. 195, t. (5) A questo fine il Maggior Consiglio decretava il 18 nov. 1312