131 Così convenuto e fatte le debite consegne, fu pubblicato essre tolto ogn’ impedimento al commercio, furono aggregati alla nobiltà veneziana quei principi che aveano assistito la Repubblica come gli Estensi, i Gonzaga e i Carraresi ; i Vonici e gli Onighi di Treviso che aveano combattuto contro gli Scaligeri dalla parte di Feltro ; infine gli stessi Scaligeri desiderosi di stringersi in alleanza colla potente Repubblica (1). Fu il 14 febbraio promulgata con grandi allegrezze la pace in tutte le città d’Italia : a Venezia fu dato un solenne torneo sulla piazza di s. Marco, e istituivasi che ogni anno si avesse a celebrare la ricordanza di quella pace con feste, che però poco tempo durarono. Non erano per altro lieti i Fiorentini, i quali si vedevano anche questa volta sfuggire di mano il tanto agognato possesso di Lucca. Dolevansi di ottenere a tutto compenso d’una guerra che avea ruinato il loro erario, indebitato il Comune di ben 450,000 fiorini, quelle poche castella, mentre gli altri alleati e specialmente i Veneziani ne aveano ricavato tanto profitto. Ma anche qui la ragione di Stato e del proprio interesse prevalse, e siccome lo scopo principale della lega era stato pei Veneziani quello di abbassare gli Scaligeri ed arricchirsi poi anche d’ una parte delle loro spoglie, non istimavano di loro convenienza continuare una costo-\ mate della Dalmazia, Nicolò vescovo di Castello, Pietro vescovo d’ Equilio, Andrea vescovo di Caorle, Costantino primicerio di san Marco, Merlo piovano di san Canciano, cancelliere, Nicolò piovano di s. Pantaleone, e i nobili Tomaso Soranzo, Filippo Belegno e Marco Loredano Procuratori di s. Marco, cittadini veneti ; Francesco de’ Pazzi K. Alessio de Rainucci giurisperito, Jacopo de Alberto cittadini fiorentini ; i sapienti uomini Gio. Boniolo (decretorum doctor), Zeno-bio de’Cipriani, e Bartolomeo de Verdelis giurisperiti e i prudenti uomini Amadeo de Campitello di Mantova, notajo, Andrea di Capo-dargine notajo, Romolo Lapi di Firenze notajo, come testimonii. (1) Commem. Ili 152, 1 gemi. 1339-40.