— 229 — Tre chilometri distante della sorgente*) del Cetina vedonsi gli avanzi del fortilizio di Lukovaca ; e dopo altri sei chilometri, del fortilizio di Glavas (V. Giov. Lovric Osservazioni storiche). — Presso la stessa sorgente del Cetina, (Vrelo Cerine) vedonsi degli avanzi romani (V. P. Stefano Zlatovic-Bull. Arch. e St. Daini. — Spalato — Settembre 1883). — Ivi, furono rinvenute anche delle iscrizioni ed una moneta colla scritta : ,,Si-lanus-Roma“ e l’impronta di una testa con due cavalli in corsa. — Avanzi di mura ciclopiche riscontransi sul colle di Baleg — ed il vecchio cronista dalmata Vinjalic ritiene esser queste le ruine di Arduba, che da altri ritiensi sia esistita presso l’odierna borgata di Knin ; — quell’ Arduba distrutta da Germanico (9 av. Cr.) e ricordata per l’eroica resistenza ed il sagrificio delle sue donne, da Dione Cassio. — Nella vecchia chiesa parrocliiale di Verlicca, eravi la seguente iscrizione italiana : „Verlicea — „Quando questa Chiesa fabbricata — Ad honor di Maria fu dedicata — „Del Santissimo Rosario nominata — Nel presente secolo ampliata — E „dal popolo di Verlicca nel mese di Agosto terminata l’anno 1753. — „Promotor della fabbrica fu il Padre Francesco Testa coll'assistenza di „Sigr: Andrea Cega“. (Boll. Arch. St. daini. Spalato — Aprile, anno 1882). — E sulla fontana (cesma) trovasi l’altra iscrizione: „Gratie del Signor Iddio — Adì 25 Giugno 1723“ (Bull. Arch. St. Dalm. Spalato anno 1883). — Nel 1469, ricordasi un Convento francescano alla sorgente del Cetina. Nelle lotte contro i turchi si distinse particolarmente la famiglia Vuóemi-lovic. Presso la sorgente del fiume Cetina trovasi anche la famosa grotta, assai lunga e spaziosa (V. Dr. G. Chiudina — „Vrlika“ — Spalato Tip. Russo e Marié, anno 1885). Presso Verlicca, trovasi il Convento greco-orientale di Dragovic, dotato dal veneto provveditore Alvise Mocenigo, addì 10 Ottobre 1699, di una chiesa vecchia, di un monastero nuovo e di cinquanta campi padovani di terreni : (V. „Povjest o Sveto Rozdestvenom Monastiru Dragovic-u, u pravoslav. Eparhiji Dalmatinskoj, napisao Gerasim Petranovié — u Zadru — Battara — ^59 — in 8. pag. 24, cirill. (Storia del monastero di Dragovic neU’eparchia ortodossa di Dalmazia, scritta da G. Pelranovic — Zara). Verlicca, colla pace di Karlovitz (1669, Cap. Vili) passò a Venezia. La chiesa di Sveti Spas, di cui i cattolici ed i greci-ortodossi si contendono la derivazione e l’appartenenza, vuoisi da taluno fosse dedicata a San Girolamo. E senza dubbio antichissima; forse, anteriore al 1000; piccola, con muri laterali, a nicchie. Alcuni la vogliono costruzione nazionale slava; altri, la credono eretta dai Templarii. Ad ogni modo, lo stile è originale. Evvi anche un’ iscrizione, con caratteri poco decifrabili. *) V. „Delle fonti del Cetina“ nel Voi. II. pag. 62 del „Viaggio in Dalmazia“ dell’Ab. Fortis (1774): „contigue al piccolo casale di Jarebiza, tre miglia lontano da Verlika, trovatisi appiè di un „colle marmoreo, le quattro principali fonti del Tiluro ecc., che dopo breve corso si congiungono „tutte in un alveo, dando il nome di Vrilo-Cetine, a quel luogo“ ecc. ecc.