12 Credo quindi fermamente di non aver mancato alla correttezza necessaria. Pel caso però, di qualche ommissione che del resto non mi è fattibile di prevedere, domando in precedenza venia, pronto in una continuazione dell’ opera od in altro modo conveniente di rimediare ad eventuali dimenticanze, certamente non intenzionate. — Ho consultato molti libri, ed è quindi possibile qualche involontaria mancanza in proposito. Si comprende già da sè — che in un libro, dove siansi citate o riportate notizie da novantanove autori diversi, nell’ eventuale tralascio di citazione del centesimo in singoli punti, possa e debba in via assoluta escludersi ogni intenzione. Quanto è detto, vale principalmente per le Sezioni I—IV incl., che sono prevalentemente lavoro di compilazione ; mentre invece le Sezioni V—XI incl., sono quasi esclusivamente lavoro originale dell' autore. Vennero, quà e là, riportati anche dei dettagli, tolti da giornali della Provincia e di fuori. Dal „Piccolo“ di Trieste, le indicazioni sulla valle salifera di Pago ; sul porto di Neum-Klek, ecc. — Dalla „Rassegna dalmata“ (Smotra) di Zara, quelle sugli scavi archeologici di Obbrovazzo ; sulla Fondazione Fontanella di Zemonico, ecc. — Dal „Dalmata“ di Zara, notizie diverse. Ritiensi necessaria tale avvertenza preliminare, con riguardo al genere del presente lavoro, mentre, come si disse e come il lettore potrà constatarlo, — sono citate a suo luogo, con sufficiente esattezza e chiarezza tutte le fonti, da cui vennero riportati dei passi ed attinte notizie, — più o meno rilevanti. Si osservi anche che la costituzione municipale romana, ebbe semplici accenni nella Sezione prima, con qualche completamento pei singoli luoghi, nella Sezione quarta. Per quanto concerne gli Statuti cittadini, furono questi più diffusamente indicati, venendo riportate però dagli stessi, solamente disposizioni d’indole organica, con qualche principio fondamentale, non presentandosi ammissibile un dettaglio maggiore. I Rè della dinastia nazionale croata, vennero separatamente rilevati nella Sezione seconda ed i Conti Subic di Bribir, nella Sezione terza, e ciò pel motivo che il Quadro storico doveva svilupparsi nelle linee generali e d’altro canto non potevano ommettersi le indicazioni speciali di particolare importanza. Nella Sezione settima, vennero fissati alcuni tratti più salienti delle tradizioni e delle festività nazionali, che in certo modo rispecchiano l’ambiente e servono ad avere ,,notizia viva" degli uomini e delle cose. Essendo stato, nel lavoro di composizione, prescelto il formato „in quarto“, invece che „in ottavo“, come in origine era stato annunziato, va da sè che il numero complessivo delle pagine, risulti per tale motivo alquanto ridotto.