42 UNGHERIA « Vigilare oportet ! » Perchè ? si domanderà, « forse c'è pericolo di trovare alle spalle un metropolitano zelante che venga ad imporre un po’ della sua prosa in tanta poesia »? No, gli ungheresi non giocano simili tranelli, solo rendono il momento più emozionante perchè, a tratti, il riparo che avvolge, tenta in basso di sollevarsi.. . Allora spuntano da terra nasi di curiosi, ostinatamente volti all’insù, occhi irrequieti che indagano, nella speranza di cogliere in flagrante i colombi viaggiatori. Questa novità richiama numerosi clienti e numerosi spettatori ; ma dove in gran folla si ac calca il pubblico più spregiudicato e curioso, è alla stazioncina di arrivo delle slitte. Prese di mira sono quelle che, dopo essere salite lentamente, gravate del carico gentile, dall’alto piombano giù fulminee, mentre l’aria, violentemente scossa, opera certi scherzi di cattivo genere sulle seriche vestine, esponendo gambette e nudità più o meno applaudite dall’universale commento, talora da fragorosi applausi, quando la visione in nulla ha lasciato a desiderare. Certo che, entrando in quel Parco si è sospinti, addirittura travolti dalla febbre del divertimento. Gl’intervalli tra un viaggetto e l’altro si utilizzano con soste alle numerosissime baracche di