— 224 — presentava 1’ assedio di Sinj, ed era stata collocato a Venezia nella sala del Consiglio di Stato, nonché dal torneo della ,,Giostra" (Alka), che si tiene ogni anno ai 18 Agosto. — (V. Memorie sulla Dalmazia“ di Valentino Lago — Venezia — Stab. Tip. Grimaldo — 1870 — Voi. II, pag. 236: „La Giostra di Sign“; a pag. 238: Cenno storico sull’origine e progresso „della Giostra“; ed a pag. 241 e seg.: Statuti della Giostra Signana, ristabilita nell’antico suo ordine e disciplina nell’anno 1833“). La storia, qiiasi tutta però, si riferisce al vecchio castello di Sinj, demolito dai francesi, di cui esistono ancora le ruine, mentre l’odierna borgata è sorta appena nel 1699, essendo stata in tal anno, sotto gli auspizi del provveditore Mocenigo, posta la prima pietra alla chiesa ed al Convento, in cui eransi ricoverati i Padri Francescani, fuggenti da Rama della Bosnia. La Chiesa è dello stile veneziano-decadente. Attorno la chiesa ed il Convento sorse la odierna borgata. — (V. „Gospa Sinjska“ del D.r Giovanni Markovic, Zagabria 1886). Il distretto di Sign è ricco di minerali. Esiste lignite: a Sinj, Ervace, Satric, Grab e Turjake. — Carbon fossile si rinviene a Potravlje, Gljev, Korito, Ruda, Kosute e Lucane. — L’illustre botanico dalmata Visiani, nella sua opera „La Flora Dalmatica“ parla degli strati di gesso delle colline di Sinj e di Dernis. — Il gesso del distretto di Sinj supera in qualità quello della Marca d’Ancona, di cui si servivano i mercanti di Venezia. — Lo dice anche l’abate Fortis. •— Piombo si trova a Sicane ; Zolfo a Lucane ; Ferro a Satric, Potravlje, Bitelic, Bajagic, Otok, Grab, Jabuka e Radosic. — Marmo nero trovasi a Sinj (Curlina); Marmo rosso e bianco a Zasjok, Radosic e Bernaze ; Asfalto a Citluk, Bisko e Dolac. Da una monografia inedita, del Dottor Giovanni Madirazza, che fu medico del Comune di Sinj nell'anno 1872, desumonsi alcuni dati interessanti. Sia lecito qui di osservare che il Dottor Giovanni Madirazza, nato a Traù e decesso a Knin nell’anno 1900, fu medico, educato alla scuola italiana, e nella sua prima gioventù, assistente nell’ arcispedale di Santa Maria a Firenze, encomiato più tardi, anche dal Professor Marzolo, nelle memorie dell’Ateneo Veneto. — Va ascritto a suo merito ed alle cure del Governo austriaco, se lo „Skrljevo" (sifilide costituzionale) potè venir con successo combattuto, anzi estirpato, nei Comuni di Muc e di Dernis. — Visse quasi ignoto, nell’ esercizio della medicina, assorto negli studi e nell’ amore della propria famiglia. — Ciò premesso, ecco i dati che brevemente riporto : „La borgata di Sinj è posta a piedi di un colle, sopra cui s’erge un’ antica fortezza, costrutta sotto il dominio del veneto leone.