milioni, mentre il risultato finale potrebbe considerarsi problematico abbastanza, sotto tutti gli aspetti. Hi * * Tornando a parlare di Vido : sono visibili degli avanzi di pilastri antichi, i quali accennano alla preesistenza di un ponte ; sulla collina sonvi avanzi di mura ciclopiche. Trovansi frantumi di erte, colonne e statue, incastonate nei muri di cinta. Del resto, sull’ ubicazione dell’ antica città di Narona, ferve un’ antica contesa archeologica, che sembra non sia ancora definitivamente risolta. Havvi fondamento a ritenere (scrive il Lago nelle sue Memorie, Voi. II, pag. 209) che tutto il bacino del Narenta sia stato un lago (Lacus naronianus). Che le acque dell’Adriatico abbiano la tendenza a squilibrarsi, con gravitazione verso la costa dalmata, lo addimostrano le vestigia di fabbricati subacquei a Risano, Ragusavecchia (antro di Esculapio), Starigrad o Torre Vezza nel Canale della Morlacca ed altri ancora, cui starebbero in relazione abbassamenti corrispondenti sulle coste d’Italia, particolarmente nei litorali di Adria, Ravenna e Brindisi. Si sostiene così, che nei tempi di magra del fiumicello Norino, sieno a Vido visibili delle costruzioni antiche, d’onde l’opinione sostenuta da alcuni, essere la vecchia Narona avvallata e sommersa in seguito al rialzo delle acque. Ed anche la credenza popolare starebbe a suffragio di tale opinione, per cui ritieusi Narona quasi sparita nel limo.