— 74 — Dieta dalmata e vi lasciò : „ricordo incancellabile di gran tatto e di grande acutezza d’ingegno“. Il Rappresentante del governo, Barone de Roszner, consegnò al Presidente Cav. Petrovich, per essere conservato, il Diploma Imperiale, custodito in una teca di velluto, con cordoni d’oro. Della prima Dieta fecero parte questi Deputati : Alberti (degli) Dott. Vincenzo da Spalato, Bajamonti Dott. Antonio da Spalato, Banovich-Damianovich Giuseppe da Perasto (?) Begna de Cosimo da Zara, Bioni Dott. Vittorio da Sebenico, Borelli Conte Francesco da Zara, Bujas Dott. Simeone da Stretto, avv. a Zara, Descovich Giuseppe di Almissa(?) Difnico Dott. Melchiorre da Dernis (Sebenico), Dudan Dott. Leonardo da Spalato, Duplancich Vincenzo (da Zara?) Fanfogna-Garagnin Conte Antonio da Traù (Zara), Filippi Dott. Natale da Zara, Galvani Dott. Antonio da Sebenico, Ghiglianovich Dott. Giacomo da Zara, Giorgi Dott. Marino da Ragusa, Giovannizio Dott. Giorgio da Spalato, Giurovich Giuseppe (da Zara?) Godeassi Mons. Giuseppe arcivescovo metropolita, Jerkovicli Cristoforo (da Imoschi?) Klaic Dott. Michele da Ragusa, Knezevic Mons. Stefano Vescovo gr. ort., Kulisic Cristoforo da Verlika, Macchiedo Giovanni Battista da Lesina, Macchiedo Girolamo da Lesina, Marassovich Giovanni da Scardona, Mirossevich Nicolò da Curzola(?), Pavlinovic Don Michele da Podgora di Macarsca, Petrovich Dott. Spiri-dione avv. a Zara, Pulic Dott. Giorgio direttore del ginnasio di Zara, Ra-dulovic (podestà di Obbrovazzo), Radman Dott. Antonio di Almissa, Radunili Dott. Giuseppe da Ragusa, Sablic Pantaleone da Knin, Salglietti-Drioli Giovanni da Zara, Serragli Luigi da Ragusa, Smerchinich Dott. Giovanni da Curzola, Smirieh Dott. Antonio da Zara, Tripkovic Luka da Dobrota di Cattaro, Verona Dott. Bernardo da Perzagno, Vojnovic Dott. Costantino avv. a Spalato, Vusio Girolamo da Boi della Brazza, Cons. di Appello a Zara. All’ ordine del giorno della terza seduta, eravi la proposta governativa circa l'invio di deputati a Zagabria, per esaminare il quesito dell’ annessione della Dalmazia ai regni di Croazia e Slavonia. L’on. Galvani, presentò una mozione, con la quale, per ragioni di storia e d’indipendenza, la Dieta respingeva, come inaccettabile, la proposta governativa. La Presidenza fece dare lettura di una protesta, presentata da tredici deputati, che però venne trovata incostituzionale e passata tra gli atti della presidenza. Sorta breve discussione sul modo di motivare la deliberazione della Dieta, venne conchiuso eh’ essa sarebbe stata presentata a Sua Maestà l’Imperatore, con apposito „Indirizzo“. Nella seduta del 22 Aprile 1861, si procedette alla nomina degli Assessori della prima giunta. Risultarono eletti : Girolamo Vusio, il Dott. Natale Filippi, Luigi Serragli ed il Dott. Antonio Radman.