— 36S — raccoglie negli stralci cittadini e che sugl’ingenui villici esercita un fascino irresistibile. Tutta la ragazzaglia di Spalato e dei dintorni trovasi alla fiera; frammisti alla folla: soldati, gendarmi e guardie di finanza. Veggonsi in buon numero anche preti e frati, venuti in assistenza del parroco per le funzioni di chiesa. Contadini giganti da Imoschi e da Sinj, coi giustacuori bianchi ed i turbanti rossi ; Uitta la varietà di colori e di forme dei berretti nazionali : rossi e neri, piccoli e grandi, rotondi ed inquadrati ; farsetti e zimarre ; ,,opanke“ a correggie e stivaloni pesanti; contadine dai grembiuli a scacchi e dalle filigrane di perle e coralli, coi berretti ricamati e colle penne di pavone dall’occhio lucente. Dame profumate e vestite all’ultima moda; zerbinotti eleganti, che si frammischiano nella folla. — È una spontanea intesa democratica di tutti i ceti e di tutte le classi. All’omerico convivio assidonsi tutti, senza marcate differenze di gradi e di posizioni sociali. Dei vini, color dell’ambra; opollo ed „hrvastina“ — la regina dei vini dalmati da tavola; di quelli delle Castella, densi come inchiostro ; merzamini e prosecchi ; — tutte le varietà, sono rappresentate nelle diverse osterie e nei recinti coperti di frasche, in boccali ed orciuoli, bottiglie e damigiane, zucche ed otri. L’ aria è pregna del fumo di agnelli e majali, polli ed anitre prelibate del Cetina e del Jadro, — sgozzati ed arrostiti all’ aperto, sugli spiedi di legno, poggiati su due pietre, fra cataste di legna, nei bei prati verdi, limitati da pioppi argentei ed ombreggiati da platani larghi. Sui focolari improvvisati, emergono i tizzoni e le bragie risplendono fumanti, fra le ceneri grigie ammonticchiate. L’arrosto vendesi a chilogrammi, sopra taglieri di legno; viene trinciato, con grandi coltelli bene affilati, branditi a colpo sicuro ; diviso ai numerosi commensali su rustici piatti di argilla, dalle scialbe tinte azzurrognole. Le forchette ed i coltelli, quando si trovino, sono primitivi. La mensa è comune pei poveri e pei ricchi ; per le dame e per le contadine. I pezzenti raccolgono gli avanzi delle mense e si raccomandano alla carità dei gaudenti. Il pasto è semplice ma prelibato; fra le frutta primeggiano le noci, le pere e le susine bosnesi ; le ciambelle spalatine bianche, calde, a frastagli, vendonsi a ceste. Le lunghe tavole sotto i pergolati, sono piene di polvere, irrigata di vino. Il prosciutto roseo di Sinj e di Muc, completa la lista cibaria, poco variata, ma assai sostanziosa. Alla foce del Jadro veggonsi molti barchetti e battellini ; i treni ferroviari vanno e vengono senza interruzione alle due stazioni — alla linea normale ed a quella a scartamento ridotto. Le carrozze, i carretti, gli omnibus e le giardiniere sollevano nembi di polvere.