— 93 — talinich, St. della Dalm. Voi. Ili, pag. 110. e seg.). — Dopo continue lotte, sostenute con alterne vicende, si apriva la campagna del 1647. I Turchi, dopo vigorosi assalti, con altrettanto vigore respinti, levarono 1’ assedio di Sebenico (V. „Christof Martin Freiherr von Degenfeld“ General der Venezianer, General-Gouverneur von Dalmazieu und Albanien und dessen Soline (1600-1733). Fin Beitrag zur Geschichte des siebzehn-ten Jahrhnnderts, von A. Graferi Thurlieim — Wieu 1881 Wilhelm Brau-miiller). — Il Generale Foscolo s’impadronì di Scardona e Paolo Caotorta di Duare. — Nel 1647, il Foscolo riprese Novegradi, Ostrovizza, Yrana, Nadin, Carin, Obrovazzo, demonico; di poi, Knin e Dernis e nel 1648, il Generale Coruaro prese d’assalto Sign : Nel 1687 si assoggettarono: Ca-steluuovo, Verlica, Vrgorac e le riviere di Ragusa. — Ancora nel 1646, Macarsca erasi spontaneamente dedicata. — Pel trattato di Carlovitz del 1698, Venezia acquistò quasi tutta la parte mediterranea della Dalmazia. — Le campagne degli a. 1712 e 1717, con la resa d' Imoschi, allargarono il Dominio veneto su tutta la Dalmazia.. (V. „Istorica relazione della pace di Posaravitz“ Vendramino Bianchi — Padova 1719. Stamp. Semin. ap. Gio. Manfré pag. 122 e seg.). Il paese, ottenuto con quest’ultima pace, ebbe il nome di nuovissimo acquisto che comprendeva: Imoschi, Studence, Lokvièié, e molti altri villaggi nei territori d’ Imoschi, Sinj e Verlika. — F così, i dalmati, appoggiati da Venezia, difesero per tre secoli la religione e la civiltà dell’ Europa. Venezia, ch’era vissuta tredici secoli (423—1797), venne rovesciata. — (V. „La Caduta della Repubblica Veneta e i suoi ultimi 50 anni“ studi storici di Girolamo Dandolo — Venezia — Naratovich — 2 Voi., 1859, con due scritti di G. Ferrari-Cupilli nel secondo Volume). Nel giorno 15 Gingilo 1797*), si diffuse in Dalmazia un proclama contro i Giacobini e gli ebrei, come rei di aver sbalzato il Doge e la Signoria. — L’ autore del proclama era il frate Dorotic, fuggito in Bosnia all’arrivo dei Francesi. — Il bisogno di ristabilire la sicurezza pubblica, di fronte all’anarchia subentrata, persuase gli animi di ricorrere all’Au-stria, che mandò subito ad occupare la Dalmazia, per la spontanea dedizione dei dalmati, più che in seguito ai preliminari di Leoben (18 Aprile 1897) ed al trattato di Campoformio (16 Ottobre 1797). — Cosi la Dalmazia, rimase otto anni sotto la prima dominazione austriaca, fino alla pace di Presburgo, che la diede alla Francia. — 11 marchese Ghislieri, che custodiva le Bocche di Cattaro, ai 5 Marzo 1806, capitolò coi Russi. — Rimasti dominati i Poglizzani, Napoleone ordinò al generale Lauriston di prendere possesso di Ragusa. — Intanto, Russi e Montenegrini vi com- *) Per questo periodo di storia, si consulta con molto profitto la: „Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814“ del Prof. Tullio Erber, che si distingue per grande coscienziosità e diffusa esposizione di tutti i dettagli. (Nella. 1908 e seg. ristampata anche, in Appendice, nel giornale „11 Risorgimento“ di Zara).