— 271 — Il Convento lia l’aspetto di un Castello del medioevo. Nella chiesa c’è, fra altro, l’iscrizione sepolcrale : ,,Hic jacet Filius Tornassi regis Bosniae“. Lo Statuto di Meleda è dell’anno 1345, pubblicato nell’anno 1832 dal Conte Orsatto Pozza. — I terremoti di Meleda degli anni 1822-1824, erano accompagnati da spaventevoli detonazioni sotterranee che costituivano un originale fenomeno sismico, ancora 11011 pienamente spiegato, quantunque se ne siano occupati studiosi, come Paolo Partsch e Francesco Riepl, per incarico dell’Imperatore Francesco I.*) Le isole Elafite, protendonsi da Ragusa a Sabbioncello e sono: Olipa; Jakljan (nel medio evo Licnana, Litignana) ; Giuppana (Sipan — nel medio evo Zuppana); Mezzo (Lopud, — Isola di Mezzo) coi fortini abbandonati di San Cosmo e Santa Maria. Aveva anche due conventi ora abbandonati, uno francescano e l’altro dominicano, fondato nel 1482 da Nicolò Zamagua. Nella chiesa, che vuoisi eretta nel ino, ex voto, da 1111 Visconti di Milano, c’è 1111 quadro sull’aitar maggiore, donde venne tratto lo stemma del Comune di Mezzo : un biscione che porta in bocca un bambino. — Calamotta (Koloiep) ; Daksa e Lacroma (si. Lokrum), (neH’„iter hierosolimitanum“ del Breidenbach : „Insula Croma"). Il terreno dell’isola di Lacroma è un bosco fitto di mirti e cipressi, tagliato qua e là da viuzze campestri. — Nel mezzo, il palazzo-convento, con tappeti di fiori e di dietro giardini a scaglioni. — Quà e là, parchi di piante esotiche. — Interessante il c. d. ,,Mare morto", una mulda alimentata dal mare per vie sotterranee, dalle roccie a forme bizzarre ed una formazione chiamata „/’ arconaturale". C’ è anche una grotta e nel parco una terrazza fiorita. — (V. ,,L’ isola di Lacroma“, per Luigi de Giorgi, Vienna, 1860, Mechitarristi, in 40, pag. 20). — U11 monumento ricorda i nostri marinai vittime dell’esplosione, avvenuta nell’anno 1859, sull’i. r. nave di guerra: ^Tritone". L’antico monastero benedettino era stato eretto dal Gran Consiglio di Ragusa, ex voto, in seguito ad 1111 terribile incendio. — Nel secolo XV, era l’orfanotrofio di Ragusa; poscia venduto, passò in proprietà del-l’Arciduca Massimiliano d’Austria, fu Imperatore del Messico; quindi, dell’Arciduca ereditario Rodolfo e, dopo la sua morte, passò ai Domenicani. L’isola di Lacroma, ha una lunghezza di due chilometri ed una larghezza di mezzo chilometro. Dalla parte settentrionale, sopra un altura di 91 metri, ergesi il ,,Fort Royal". Gravosa, (si. Gruz) il porto principale di Ragusa. Quest’ultima non ha che un piccolo porto locale (Porto Cassone) esposto alle libecciate ed *) v. anche „Melita del naufragio di San Paolo è l’isola Meleda in Dalmazia (Studio di Geografia biblica)“ Spalato — Tipografia Leonina 1910, e la recensione dell’opuscolo stesso contenuta nel Bull. Arch. St. daini, anno XXXII — Gennaio e Dicembre 1909. N. 1-12 pag. 185 „Bibliografia“ — Fr. Bulii.