~ 59 — Il disegno per l’istituto da erigersi, avrebbe dovuto essere possibilmente modellato sopra un edifizio tenuto dalle Dame Inglesi, a eagion d’esempio quello di S. Pòlten nell’ Austria Inferiore. Ora però, nel 1877 le famiglie dell’antica nobiltà di Zara, mediante supplica diretta a Sua Maestà, chiedevano che fosse loro restituito l’utile dominio della fondazione, per iscopi dell’ educazione dei giovani nobili, ed il Ministero del Culto ed Istruzione, con dispaccio 23 marzo 1878, ritenne competenti a decidere in proposito le Autorità amministrative. La Luogotenenza addì 21 novembre 1882, emanò la sua decisione, con cui vennero respinte le pretese tanto del fondo di religione, quanto dei nobili. Tale decisione luogotenenziale venne intimata a tutti gl’interessati, che alla stessa acquetaronsi, meno i Nobili, i quali interposero contr’ essa ricorso all’ i. r. Ministero del Culto ed Istruzione. Questo, col Decreto 12 gennaio 1884 N.o 8874, trovò di non far luogo al ricorso dei Nobili. I Nobili, in seguito al suaccennato deciso ministeriale, produssero da un canto, in sede civile, l’azione provocatoria contro la Procura di Finanza nelle rappresentanze dello Stato e dall’altro, il gravame all’i. r. Corte di Giustizia amministrativa. II Tribunale amministrativo, colla decisione 30/IV 1885, trovò di respingere il gravame come infondato. La causa civile si protrasse per più anni. Nell' anno 1892, gli attori nobili fecero conoscere di essere disposti ad eventuali trattative di accomodamento della lite. Su tali proposte dei Nobili, il Ministero del Culto ed Istruzione, con dispaccio 30 dicembre 1892 N.o 14120, autorizzava a delle trattative preliminari cogli attori. In seguito a ciò, gli attori nobili mediante una dichiarazione esibita nel febbraio 1893 e firmata da 17 capifamiglia, formularono i loro desideri. Il Ministero del Culto ed Istruzione, con dispaccio 16 giugno 1893 N.o 9678, dichiarò quindi, che se agli attori realmente interessava di 11011 condurre a termine la lite pendente, essi non avevano che da instare, presso il Giudizio, per sospensione della prolazione della sentenza. Dietro analoga istanza, presentata dagli attori nobili, con adesione dell’imperita Procura di finanza, con decreto dell’ i. r. Tribunale Provinciale di Zara d. d. 18 settembre 1893, venne sospesa la decisione nella causa provocatoria Nel giorno 5 maggio 1896, si diede principio ad una serie di conferenze in seno alla Luogotenenza. Tali trattazioni condussero ad un soddisfacente risultato, a fine di dare al capitale fondazionale, che nel frattempo aveva raggiunto l’importo