MUSEO DI BELLE ARTI tore Munkàcsy un quadro rappreseuta 1’«annunzio degli angeli ai pastori nella notte di Natale », un altro : « il Golgota tetro e doloroso ». Questo pittore ha un’abilità particolare nel ritrarre gli svariati aspetti del dolore umano : ora è la miseria più squallida, ora il delitto espiato fra le tenebre di una prigione, ora una madre che assiste la figlia agonizzante e supplica il medico invano. Nelle sale successive si trovano quadri di soggetto patriottico, come la sanguinosa battaglia di Mohàcs combattutasi contro i Turchi nel 1526, l’inaspettato ritrovamento del cadavere di Luigi II, presso le rive del fiumicello Csele e, venendo alla storia più recente, un gruppo di cospiratori del 1848. Questi sono adunati in una birreria, portano la coccarda nazionale e parlano in segreto : accarezzano forse accordi con un altro popolo di oppressi, anelante alla stessa libertà. Osservo altri bei paesaggi, scenette mitologiche, idilli di Fauni, Satiretti, Driadi, Oreadi fra cieli e mondi paganeggianti. Fanciulle pensose, assorte in sogni d’amore, adolescenti nude dalle forme acerbe, dalle carni luminose. Quadrucci di vita intima : ora due orfanelle