I2Ó UNGHERIA gione a contatto della natura e di Dio. In questa fortezza il Vescovo e i Canonici hanno i loro palazzi fastosi : il silenzio che vi domina, le ha valso il soprannome di Monte Santo. Il palazzo del Vescovo, in stile barocco, ha una grande terrazza da cui si gode una vista incantevole : anche qui rustiche casette adagiate fra il verde o appena appena visibili fra ciuffi di lilla e cespugli fioriti, poi giardini, orti, parchi lussureggianti. Lontano si profila l'inestricabile groviglio della selva Bakonia, ombra nerastra fra un fitto velo di vapori. Ai piedi della fortezza serpeggia il torrente con un brusìo gaio di acque : unica voce di vita nel silenzio ! Questa cittadina, così quieta e raccolta, lontana dalle distrazioni mondane, dalla vita turbinosa, ha un certo carattere d’intellettualità che la distingue dalle altre. Infatti, oltre al ginnasio, ha il suo archivio, la sua biblioteca e perfino un bel museo ricco di tesori archeologici e di graziosi, originali prodotti deH’industria locale. Anche qui si trovano tracce dell’« Alma Roma » in frammenti di uu pavimento a mosaico rintracciato nelle vicinanze, simile ai mosaici pompeiani, oltre a vasi, terraglie, monete, posti alla luce da scavi compiuti nel territorio circostante e che hanno confermato il soggiorno dei Romani in questa bella e fertile terra magiara.