‘— 261 - di Leopoldo di Toscana, anche le vertenze colla Russia furono appianate. — Nella guerra dell’ indipendenza Americana e durante la rivoluzione Francese, Ragusa quasi sola aveva in mano tutto il commercio, come nazione neutrale. — Nell’anno 1798, la contrada di Canali si sollevò e Sua Maestà l’imperatore Francesco esibì alla repubblica della truppa per contenere i rivoltosi. Ad onta delle promesse del generale Molitor, la truppa francese, di circa 800 soldati, comandata dal generale Laurisfon, via di terra, arrivò addì 27 Maggio 1806, dinanzi alle porte della città; ed il generale espose al senato il desiderio, di poter colla truppa riposare per un giorno eutro le mura, promettendo di proseguire indi la marcia verso Cattaro. — Il senato, fidandosi sulla parola, accolse in città i francesi. — Lauriston, allora chiese le chiavi delle fortezze e fece issare la bandiera francese sul castello di San Lorenzo, mentre il colonnello Triquenot metteva in pieno assetto le artiglierie. Lauriston intanto emanò il seguente proclama, che qui si riproduce integralmente, per la sua importanza, come documento di storia: ,,Le molteplici concessioni fatte ai nemici della P'rancia, hanno posto la „repubblica di Ragusa in uno stato di ostilità, tanto più pericoloso, quanto „era velato dalle apparenze d’ amicizie e di neiitralità. — L’ingresso delle „truppe francesi in Dalmazia, lungi dall’ impedire una simile condotta, non „è stata che un’occasione ai nostri nemici di esercitare sempre più la loro „influenza sullo Stato di Ragusa ; e qualunque siansi stati i motivi della „condiscendenza dei magistrati di quello Stato, l’Imperatore ha dovuto „accorgersene, e gl’importava di porre un fine a de’maneggi contrari alle „leggi di neutralità. — Conseguentemente e per ordine dell' Imperatore „dei Francesi e re d’Italia, io prendo possesso della citta e territorio di j,Ragusa. — Dichiaro nullameno, che l’intenzione della M. S. è di riconoscere l’indipendenza e la neutralità di questo Stato, tosto che i Russi „avranno evacuata l’Albania ex veneta, l’isola di Corfù, e le altre isole „ex venete, e che la squadra russa lascierà libere le coste della Dalmazia. „Io prometto soccorso e protezione a tutti i ragusei ; io farò rispettare le „leggi, le consuetudini attuali e le proprietà ; finalmente, d’apresso la condotta che terranno gli abitanti, io farò che non abbiano che a lodarsi „del soggiorno dell’ armata francese nel loro paese. — L’attuale governo „è conservato ; egli farà le stesse funzioni, avrà le stesse attribuzioni ; le „sue relazioni cogli stati amici della Francia e neutrali, resteranno sullo „stesso sistema. — Il Signor Bruere, commissario delle relazioni commerciali, adempirà presso il Senato le funzioni di Commissario Imperiale. — „11 generale di Divisione, ajutante di campo dell’Imperatore de’Francesi ,,e re d’Italia, Comandante delle truppe di S. M. nello Stato di Ragusa. — „Alessandro Lauriston”.