— 413 — IX. Podestà, Sindaci e Capicomunali nel Regno di Dalmazia, dall’anno 1822, fino all’anno 1848; con parziale aggiunta di altri fra quelli più noti, dopo l’anno 1848. Sulla scorta degli Almanacchi, Schematismi e Manuali provinciali della Dalmazia, degli anni 1822-1848, vengono qui annotati — per quanto fattibile — *) i nomi dei più vecchi podestà, sindaci e capicomunali, ritenendo di far cosa grata a parecchi comuni, cui forse potrà servire, a completamento del libro storico dei propri amministratori. — A questi, aggiungonsi anche i principali podestà degli ultimi decenni, posteriori all’ anno 1848. — Fra i podestà e sindaci sottoindicati, alcuni furono rieletti e riconfermati più volte. — Riguardo la grafia, si osservi che i nomi, contenuti negli almanacchi, vennero dagli stessi trascritti. Zara - Podestà: Francesco Nob. de Sanfermo ; Antonio Cernizza; Francesco de Borelli feudatario di Vrana ; Antonio Nachich. — E negli ultimi decenni : Cosimo Conte de Begna di Possedaria (1861-1874); Nicolò Cav. Trigari, dal 1874 fino all’attuale podestà Dr. Luigi Ziliotto (dall’anno 1899 in poi). Spalato - Podestà: Pietro Nob. Cambj; Dr. Gio. Lorenzo de Alberti; ì)r. Leonardo de Dudan; Girolamo de Capogrosso; Michele de Tartaglia. — E, negli ultimi anni: Dr. Antonio Bajamonti; indi, le gerenze governative di Alessandro Nallini ed Emilio Ragazzini; i podestà: Dr. Doimo de Rendic-Miocevic; Dr. Gaetano Bulat; Dr. Giovanni Manger (1893-1897); Pietro Katalinic (1897-1899); Vincenzo Milic (1899-1906); Dr. Antonio Trumbic (1906-1907); Dr. Vincenzo Mihaljevic (attuale) dall’11 Giugno 1907. Ragusa - Podestà: Bartolomeo Prospero Bettera; Sigismondo di Ghetaldi-Gondola; Nicolò Luigi Conte di Pozza; Pozza de, Conte Raffaele *) I nomi dei eapicomunali dall’ a. 1848, in poi, non sono completi per tutti i Comuni, mancando gli Annuari ed anche negli stessi Comuni non venendo sempre tenuto un esatto catasto. E perciò, valgono questi dati (tutt’ altro che perfetti, anzi più volte appoggiati per quanto riguarda gli ultimi anni, solamente sulla memoria, non suffragata da annotazioni) quale materiale da utilizzarsi dai rispettivi Comuni, nella redazione degli elenchi storici degli Amministratori, che in nessun Comune dovrebbero mancare. — Le indicazioni offerte nel presente Capitolo, per le accennate ragioni, assai deficienti, dovrebbero per cura dei rispettivi Comuni, venir debitamente appurate.