— i44 — Biskup Vesprimski" di Kazimir Obrovski (Don Casimiro Fulgosi di Traù) Ediz. della Società „Berislavic“, di Traù. Stamperia Trumbic e Comp. Spalato — 191 o. Dernis, è ricco di carbon fossile e nei suoi dintorni trovansi le miniere di Siveric e Velusic, le più grandi ed importanti miniere di carbon fossile, cbe ci sieno in Dalmazia. — Di Dernis, non c’ è alcun ricordo anteriore all’anno 1522, in cui venne occupata dai turchi, di cui divenne la stazione prediletta. — Poco distante, Kljake (Municipium Magnum) con rilevanti lavori d’imboschimento e di regolazione dei torrenti, eseguiti negli ultimi decenni. — Nel territorio, dove presentemente sono le miniere di carbon fossile di Siveric e Velusic, cominciando dai presenti villaggi di Biocic, Tepljù e Velusic, fino alle sponde del Krka, era la città di Promona, dove i duci dalmati Versus e Festimus furono sbaragliati dai romani, che in quell’ incontro distrussero Promona e Synodium (Otavice di Dernis ?) E’ eroica difesa dei dalmati è confermata dalla storia, nella narrazione di Appiano. Come si disse, trovavasi : la grande città di Promona, nell’ odierno territorio del Promina (V. Castori Romauorum Cosmographi, tabula quae dicitur Peutingeriana. — Recognovit Conrad Miller 1888. — Segmentum VI, ,,Promona ad Pretorum"). Sotto Augusto, la Dalmazia eh’ era prima provincia del Senato, divenne „provincia principis“. Furono „legati Augusti prò praetore“ : nell’a. 11 av. Cr. Tiberio e nell’anno 12 av. Cr. Agrippa; nell’a. 6 dopo Cr. Valerio Messalino. La grande ribellione dei dalmati in questo torno di tempo, è narrata da Svetonio. Finalmente, i dalmati furono debellati, ed Ovidio potè cantare: „Tandem Dalmata supplex".