— 338 — linea alle cure di Francesco Lùksic, da più di venti anni, benemerito podestà di Spizza. Il vino e 1’ acquavite, non bastanti nemmeno pel consumo locale, sono di buona qualità. — Si usa molto 1’ acquavite estratta dai frutti dei gelsi, numerosi nel territorio, dove nei tempi andati la coltura dei bachi da seta era molto progredita e dagli ultimi anni trovasi completamente abbandonata. — Le frutta sono squisite ; specialmente una qualità di persici moscati, abbastanza rari però, è veramente delicata. Brca, è tutta verde di ortaglie bene allineate : Sutomore e Misic hanno pure seminati. — Viene coltivato anche il lino, e le donne del paese tengono primitive filande. — Ci vorrebbero dei telai moderni e qualche maestro per la tessitura, su di che dovrebbe rendersi attento l’ufficio centrale pel promuovimento delle industrie locali — (Gewerbefòr-derungsdienst und technologisches Museum in Wien). Dal lino e dalla ginestra (,,Zukva"), che spesso combinano, fabbricano tele, e dalla ginestra una particolare qualità di tela, bianca e resistente, che usano di estate, in cui maschi e femmine vanno tutti vestiti di bianco. Sutomore, linda e gentile — fra il mare aperto e la montagna scoscesa — consiste di una fila di una trentina di case, di aspetto decente, scaglionate lungo la riva, tutta di sabbia minuta. — Prospetta il porto di Antivari („Pristan“) ed il golfo, poggiata sul declivio di due colline scoscese, a balze, rivestite di arbusti grami e dimezzate da una gola. — Esposta ai colpi delle onde, e di estate senza alcun riparo dagli ardenti raggi del sole, che infuoca la sabbia della spiaggia, è allietata dal verde di pochi tamarischi ed ailauti, a cui l’onda salina, irruente con impeti fragorosi sulla spiaggia indifesa e sollevando pulviscoli di mare e di sabbia, rende difficile lo sviluppo. La pesca, non è possibile nella rada indifesa, mancante di mandracchi e moli. — Viene esercitata solamente da qualche dilettante, mentre più che un passatempo potrebbe essere una vera risorsa per la povera popolazione. Anche l’impianto del tabacco, la cui coltivazione venne da più anni concessa, e che potrebbe offrire eccellenti qualità, dovrebbe venir maggiormente estesa nel territorio e perciò dovrebbe instituirsi un piccolo ufficio di ricevimento a Sutomore. E quindi : costruzioni portuali e stradali ; incremento delle industrie locali ; della fabbrica di tegole, bachi-coltura, tessitura del lino e della ginestra, di cui esistono i germi; coltura razionale della vite e dell’olivo, frutticoltura e pesca, dovrebbero essere le basi per rialzare economicamente il paese e limitare l’emigrazione che lo va spopolando. — Quanto si espose, appartiene in via del tutto incidentale all’ argomento del presente libro. — Si tratta però, di rialzare le sorti del più giovane dei Comuni dalmati e queste parole suonino come un’ avvertimento rispettoso di un