— 387 — II. Costituzione Comunale della Poglizza, sotto la prima dominazione austriaca. Alla Poglizza, coll’Editto 13 Aprile 1799, furono da Sua Maestà 1* Imperatore, confermati tutti i privilegi, diritti e prerogative sì del Corpo Nobile che del Corpo popolare. — La Superiorità locale, riconosciuta in addietro sotto la nazionale denominazione di ,,Banca", doveva a tenore delle antiche e sempre osservate costituzioni della Provincia, anche in avvenire esser formata del Conte Grande, del Vojvoda ossia Capitanio, dai quattro Procuratori prò tempore e dal loro Cancelliere. — Vennero egualmente confermati i Conti Piccoli, alla direzione dei Comuni, di : ,,Donji Dolac, Gornji Dolac, Kostanje, Zvecanje, Cista, Gata, Dubrava, Sitno, Duce, Jesenice e Postranje“. La Banca, non meno che le altre cariche comunali, funzionava pel periodo di un anno, sicché nel giorno 23 Aprile di ciascun anno (San Giorgio), doveva verificarsi il cambio di tutti gl' individui. — Per tale scopo, ogni anno nel mese di Marzo, dovevano i Conti piccoli rivolgersi alla Banca, per conseguire l’assenso di convocare i rispettivi Comuni nel dì 23, Aprile per le nuove elezioni dei Conti piccoli. — Elettori erano tutti i Capifamiglia del Comune. — I Conti piccoli, così eletti dai singoli comuni, convenivano poi quali elettori secondi, al Comizio distrettuale (Zbor) ,,al Campo di Podgradaz, sulle pertinenze di Gazze“ per eleggere sette cariche della Banca, deponendo il voto pubblico dei rispettivi comuni. Alle cariche della Banca, erano eleggibili solamente : „individui delle Classi Nobili, BosneSi ed Ungheresi“, di carattere probo e che sapessero leggere e scrivere.- Come si vede, cotali disposizioni erano da questo ultimo punto di vista, più progredite delle moderne, per cui è possibile che in Dalmazia — in questa classica terra del diritto comunale — ci sieno oggigiorno non solo consiglieri comunali, ma anche assessori e perfino podestà, illetterati. Si disse, essere la Dalmazia, fra le provincie austriache, la terra classica del diritto comunale, giacché le città della costa e le isole ebbero