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     Un tenitore delle matricole israelitico, non è ini impiegato dello Stato e perciò come tale non lia il diritto di voto comunale (Corte amm. 24/3 1905 Nr. 3275 B. 3417). — E quindi, la disposizione del § 1 punto 2 lett. a), del Regolamento elettorale dalmata, andrebbe intesa nel senso che anche i rabbini israeliti, hanno diritto di voto solamente quando siano pertinenti. Professori di un i. r. Ginnasio, hanno il diritto elettorale comunale, in forza del loro servizio. Nè, tale diritto subisce una modificazione per la circostanza che al rispettivo professore, come membro di un ordine religioso, possa in ogni momento venir revocata dal superiore dell’ordine la licenza d’impartire l’istruzione (Corte amm. 24/10 1395 Nr. 274 — Hye 718).
    Il	diritto elettorale comunale spettante ai direttori e maestri delle scuole popolari, non compete più agli stessi, quando sieno pensionati (Corte amm. 18/ 1906. Nr. 9797 B. 4608, A. Dalmazia).
    Le maestre come tali, non hanno diritto al voto comunale (Corte amm. 21/11 1903 Nr. 12.031 Boemia).
     All' incontro, si noti una decisione più recente in proposito, in senso contrario.
    Le maestre effettive delle scuole popolari e civiche hanno diritto al voto comunale, nello stesso modo come i maestri. (Corte amm. 6/7 1904 Nr. 7353. B. 2805 A. Boemia).
    In Dalmazia, le maestre non venivano ammesse, per la pratica costante, fino ad ora osservata in provincia. A parere dell’ autore, avrebbero però il diritto attivo, da doversi esercitare mediante un procuratore (§ 4 p. 1. R. E. C.) (Nota dell’Aut.).
     Maestri di scuole private popolari, con diritto di pubblicità, non hanno, come tali il diritto di voto comunale (Corte amm, 20/10 1904.^. 11.014, B. 2979 A).
    I	maestri, hanno diritto di voto nelle elezioni comunali, in modo indipendente dalla loro effettività. Quindi hanno diritto di voto anche i maestri provvisori (Corte amm. 1/12 1900 Nr. 7052, B. 14.881.; Dalmazia) .
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Motivi di esclusione.
     La certificazione del Comune, circa la seguita condanna di un elettore per crimine, costituisce una base sufficente per la commissione elettorale, per escluderlo (durante il termine di legge) dall’ esercizio del diritto elettorale.
    (Corte amm. 4/12 1900. Nr. 8443. B. 14.897. Dalmazia).