— 3io — detta del consiglio (Zborna Glavica). — Lo statuto della Zuppa, venne emanato dal convento di Podlastva, nel giorno di San Demetrio, dell’ anno 1427; è firmato da quarantadue capi del popolo. Uno straniero, che si fosse stabilito nella comunità, doveva pagare una tassa di sette grossi (4 f. 40.), la c. d. piada, alla chiesa, e più un desinare al villaggio. — Venne la Zuppa descritta, con sufficiente esattezza, ancora nel secolo XVI, nelle relazioni prodotte al Senato di Venezia, dai sindici inquisitori Giovanni Battista Giustiniano ed Antonio Diedo. — Per quanto concerne le più originali determinazioni dello Statuto, si noti l’ammissibilità del divorzio, con la formalità simbolica del taglio della cinghia (,,prekinuce Gatnjika") tenuta pei due capi, dai conjugi divorziatiti. E le penalità : del taglio della niauo, pei figli che percuotessero i propri genitori; del taglio dei capelli, del naso e di un orecchio, per l’adultera; della lapidazione per ambe le parti, pel caso di disonoramento di una vergine, — ecc.