— 275 — fiumi i più grandiosi, si ritiene essere la continuazione soltanto del fiume Trebisnica, che, scorrendo a due ore e mezzo da Ombla nella vicina Erzegovina, si perde sotterra, senza una sbocco conosciuto nel mare e senza divenire il confluente di un altro fiume. —- 1/ ingrossare ed il diminuire contemporaneo delle acque dei due fiumi avvalora la probabilità di tale congettura“. Il traghetto dell’Ombla è a „Batakovina“, villa dei Conti Caboga, dove si conserva una colonna, dal capitello che reca scolpito il giudizio di Salamoile. La colonna stessa appartenne al palazzo dei Rettori, prima del terremoto. * * * A Valdinoce, trovansi le rovine del castello, che servì di rifugio a Pier Soderini, gonfaloniere di Firenze, profugo dalla patria. Accolto dal Senato di Ragusa addì 19 .Settembre 1512, rimase nascosto a Valdinoce fino al 20 Aprile 1513, quando per l’intercessione di papa Leone X potè far ritorno a Firenze. Un giudizio del de Gubernatis sull'ultima pubblicazione di S. A. VArciduca Salvatore ,,Der Kanal von Calamotta". 10 lio già più volte parlato — scrive Angelo de Gubernatis nelle sue conversazioni letterarie — dell’Arciduca Luigi Salvatore della casa lorenese d’Austria. — Una sua elegante monografia, illustrata di 84 pagine, tratta ora del canale di Calamotta. „Tra i molti canali, egli scrive, che, simili a valli marine, si profilano lungo la costa che si stende da Fiume a Ragusa, nessuno è più attraente del canale meridionale, il canale di Calamotta. — Quel canale offriva porti sicuri per il commercio della vicina repubblica di Ragusa. — Le isole di quel canale sono tre, Giuppana, Mezzo e Calamotta, senza contar gli isolotti. L’Arciduca Luigi Salvatore le descrisse minutamente, con la sua consueta diligenza e poetica ed artistica simpatia. 11 paesaggio pittoresco che offrono quelle coste verdeggianti e selvose, lo ha attratto e fermato, tanto più che, com’ egli scrive, sarebbe difficile trovare una striscia di terra, che a così breve distanza, offrisse tanti porti eccellenti, quanti ne presenta il canale di Calamotta. — Ed in ciascuno di questi, come 1111 buon pilota che vuole indicare ad altri la via con un portulano pittoresco, l’illustre viaggiatore s’indugia, nota meravigliando, ritrae e descrive, godendo dell’incanto e della pace di que’luoghi e comunicando al lettore le sue proprie sensazioni, e invogliandolo a ricercare quei luoghi tranquilli e pittoreschi e a soggiornarvi. — Il viaggiare così è un modo singolare di beneficar le rive percorse. L’Arciduca Salvatore, che continua ad appassionarsi per il mondo insulare, vien dimostrando come per cercare terre incognite 11011 occorre viaggiare molto lontano; ne abbiamo tante vicino a noi che meritano d’esser conosciute, visitate e