IX
Principati Attribuzioni dtttgatt di/ Comune
    Con riserva di trattare, eventualmente. c«n maggior dettaglio sul-r«rgoarm<), a Rio tempo ed in nn altro Volume, nelle note a) § 31 del Rrg. C«»m, dal., qnl ni osservi im gtmtra/i quanto segue-
    t. L'esecuzione delle thriomi peli« rappresentanza comunale; la preparatone ed esecuzione di elezioni pei corpi rappresentativi autonomi e le rcdaxione delle liste elettorali, pel Coniglio dell’ Itnper» e pella IHcta. nei ca*i determinali dalla legge; I*intimatone delle carte di legittimazione agli elettori ecc. sono attribuzioni delegate. — Kguahnente:
    а.	1/ estradai ione di Certificati / imo/ato (§§ jj e J4 Legge »11’ iocolato del j ta 1863 II !.. I. Xr. 105).
    3.	Nei luoghi dove non ri sono Autorità di poliaia dello Stato, *tà nelle attribuzioni del l'udrà, «otto la sorveglianza e direzione dell* Autorità politica distrettuale la avtifita dii foretti tri, in quanto in cingoli casi la «t«wa non sia avocata dall'Autorità politica distrettuale (§ ì Od Min. *5 tSjj B I. I. Xr
    4.	Agli uffid Comunali, cui già da per sé, per disposizione di legge, non competa t anagrafi della popolatone, può dall'Autorità politica provinciale venir affidato il completo disbrigo dell* operato di censimento. — !n lutti i casi per*, incombe ai Comuni politici la coop<ra:tomt, per modo che devono eseguire la numerazione di tutte le località (§7*8), il col-locameuto delle tabelle delle località (§ 9), l’esecuzione della numeratone §§ il e u) nonché la compilatone dei prospetti locali e comunali (§ 13 l^rggr jq Marzo 1869 I*. U I. Nr. 67).
    5.	La mamtrasiomi di una casa non ancora munita di numero, può venir eseguita solamente in seguito a disparitone del Podestà, che è tenuto di rapportarne all" Autorità politica distrettuale. — Al Podestà incombe la sorveglianza sull* esattezza dell esecuzione dei §§ 1—lo della I.eggc citala, (Preparativi peli* anagrafe, particolarmente ' numeratone delle case e collocamento delle tabelle delle località),
    б.	Sfratti. — Il Comune è tenuto a disimpegnare gli affari ad esso delegati, in qualità di statone di «fratto (§§ IO e 11 tregge 37 Luglio 1871 B L I. Nr. 88)