— 138 — — Alcuni anni dopo, il Museo croato di Knin, a mezzo del suo solerte Direttore, Padre Luigi Marun, fece intraprendere ulteriori scavi nell’ interno della cinta, presso la chiesa di S. Spirito sulla colline. — Fu allora che vennero messi in luce dei grandi frammenti di cornicione corinzio e qualche parte d’ iscrizioni. — Nell’ anno 1899, pei buoni uffici del Prof. Benndorf, furono gli scavi proseguiti, sotto la direzione del cons. edile Ivekovic e del Prof. Sticotti e, fra altro, venne anche scoperta la porta principale, ad arco, con colonne corinzie ; ima figura di toro ed un’ iscrizione dedicata a Trojano. — (V. Rivista dalmatica di Zara „Nota archeologica“ di G. B. pag. 317. Voi. I. fase. III. anno 1899). Biljane (Beliza). con la torre dei Jankovic ; Bergud, con la ruina di Jerebnjak ; Vuksic, con la torre di Karanovac, nel medioevo, sede di un giudizio croato. Kistanje (anticamente: ,,Prespo“). — Sotto la repubblica veneta, „Quartiere („Kvartir“). — Dall’ anno 1854, è capoluogo dell' omonimo Comune politico. Chiamavasi quartiere, perchè sotto Venezia vi era acquartierato un presidio militare. — Nelle vicinanze i c. d. ,,Archi romani", bene conservati, chiamati dal popolo „Supljaja“ e „Suplja crkva“ e traccie visibili dell’ acquedotto romano. — Nella piazza di Kistanje e nel cortile del-1’ Ufficio Comunale, trovatisi antichità romane, busti, iscrizioni funerarie ecc. provenienti da Burnum. — Presso Ivosevci e Rudele, antiche vastissime necropoli e quantità di monete romane, che di continuo vengono dissot-terate dalle ruine dell’antica Burnum,*) centro delle strade mediterranee romane (Trajangrad). (V. Tabula Peutingeriana — Miller — 1888 Segmentimi V) (Hadre ab Hadre — Burno milia XIII). Prima dell’ anno 1854, le varie frazioni onde si compone il Connine politico di Kistanje, dipendevano parte dal Comune di Knin e parte da Obbrovazzo. Biline, nel secolo XIV, da Lodovico I, concessa in feudo a Nicolò Draskovic, nella cui famiglia rimase fino al 1523, nel quale anno passò in dominio dei turchi, ed i Conti Draskovic stabilironsi in Croazia. — Nell’anno 1515, ebbe i natali a Biline da Bortolo ed Anna, sorella del Cardinale Giorgio Utjeienovié, quel Giorgio Draskovic che fu Bano di Croazia e Vescovo di Zagabria. Obbrovazzo, forse ai tempi romani, Argyruntum o Clambetae, (V. Clambetis — tabula Peutingeriana — Miller 1888. Segmentum V) di cui recentemente vennero scoperte le traccie (V. Rassegna Dalmatica-Smotra — 18 Aprile 1903). *) Burnum, nel sito detto „archi romani“ oppure „Suplja Crkva“ (chiesa perforata) ; circa otto chilometri distante da Kistanje, sulla strada regia di Knin, veggonsi due archi e mezzo, di costruzione trionfale romana, ritenuta di Trajano, ed in origine composta di 5 o di 7 archi. — Burnum si difese con successo dai Goti nel 537 ; fu distrutta dagli Avari.