171 gorio Barbarigo prove sufficienti contro il Muscorno, il Barbarigo medesimo scriveva come il re sull’ accomiatare il Foscarini gli si era dimostrato pieno di benevolenza usando verso di lui espressioni di perfetta soddisfazione del suo buon servigio e de’ buoni uffici resi alla Repubblica, onde regalavalo di prezioso diamante ; che la regina stessa gli si era mostrata tanto graziosa fino a spiegargli il desiderio di vederlo ancora una volta prima del suo partire (1), soggiungendo in altro dispaccio (2) : « Parte (il Foscarini) dalla Corte e molto più dal re con gran riputazione, specialmente del zelo con che ha trattato i pubblici affari, procurando sempre la conservazione e l’augu-mento della perfetta intelligenza della Maestà Sua con le Eccellenze Vostre, intorno alla qual cosa precisamente dopo il partir da lui dell’ illustrissimo Foscarini ne ha parlato con molta sua soddisfazione, e molta laude di sua signoria illustrissima ». Come spiegare tante contraddizioni ? Come special-mente quelle dichiarazioni secrete dell’ ambasciatore Contarmi che tanto aggravavano il Foscarini ? Movevano da odio privato ? Era lo stesso Contarmi tratto in errore ? Ma pure egli parla di cose notorie, di fatti pubblici, di cui era piena Parigi. Noi pensiamo che, lasciando da parte quanto l’esagerazione e la malizia possono avere aggiunto a carico del Foscarini, riesca difficile dal complesso dei fatti di poterlo purgare dalla taccia di leggerezza nella sua condotta renità se non con un titolo meno di quello che riceve : che con esso Illustrissimo Foscarini aveva avuto molto riguardo al suo particolar merito, et cosi allora, che estimava avesse deposto il carico dell’ambasceria, voleva fargli ogni onore». Inghilterra, Dispacci Foscarini e Barbarigo. (1) Dispacci Foscarini e Barbarigo 13 e 20 nov. e 4 die. 1615. (2) 25 Dicembre.