Capitolo Terzo. Sdegno di Spagna contro Venezia. — Il duca d’Ossuna viceré di Napoli. — Sue molestie e suoi disegni contro Venezia. — Giacomo Pierre famoso corsaro di Normandia. — Cerca introdursi nel servizio della Repubblica e vi riesce. — Cerca dar prova di sua fedeltà. —< Operosità dell’Ossuna.— Avvisi dello Spinelli secretarlo residente a Napoli. — Moltiplicità e varietà delle informazioni. — Giacomo Pierre svela i disegni di Ossuna contro la Repubblica. — Cause probabili delle sue rivelazioni. — Provvedimenti di Venezia sul mare. — Intanto la congiura avenza nell’interno. — Morte del doare Gio. Bembo, cui succede Nicolò Donato doge XCIII, mal gradito. — Antonio Priuli doge XCIV assai festeggiato. — Cominciano i sospetti contro Giacomo Pierre. — Rivelazione di Bernardo Drusi. — Conferenza di Baldassare Juven coll’ ambasciatore di Francia. — Chiamato a parte della congiura, la rivela insieme coll’altro francese Moncassin. — Morte data a Giacomo Pierre e ad alcuni principali tra i congiurati. — Fuga degli altri. — Spavento della città. — Gli ambasciatori di Spagna, di Francia e d’Inghilterra. — Lettere del Senato a’ suoi ambasciatori in Francia e a Roma. — Ammutinamenti delle genti inglesi sui bastimenti. — Parole dell’ambasciatore in Collegio e risposta del doge. — Disegni d’Ossuna per l’indipendenza. — Tenta la Signoria. — Richiamato in Ispagna, sua resistenza. — Costretto a partire, finisce sua vita in un castello. La Repubblica di Venezia era venuta in odio a Spagna siccome quella che era di massimo impedimento alle sue viste di dominazione su tutta l’Italia. Dolevale specialmente la protezione da essa in addietro accordata al duca di Mantova, e ultimamente a quello di Savoia, dolevale quel suo dominio sempre ancora preteso sul Golfo, dolevale infine eh’ essa avesse osato alzare la testa contro 1’ arciduca correndo le sue terre per vendicare le offese degli Uscocchi. La Spagna, sebbene già notabilmente decaduta, teneva ancora posto principalissimo tra gli Stati d’ Europa e aspira-