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dosi allora un matrimonio della principessa sorella di re Filippo IV, con Carlo principe di Galles, figliuolo di re Jacopo d’Inghilterra, dava a questo buone lusinghe di favorire il Palatino suo genero, e mirava ad ottenere con siffatto componimento un riavvicinamento di quella corona alla sedo romana.
    Ma intanto che Jacopo principe debole, dominato dal suo favorito il duca di Buckingham, si lasciava così aggirare dalle arti spagnuole, il re di Danimarca e i principi della Bassa Sassonia armavano, la Svevia si agitava, i mercenari! di Mansfeld e di Halberstadt devastavano di nuovo la Westfalia, Bethlen Gabor, sostenuto dai Turchi, riprendeva 1’ offensiva in Ungheria ; la Francia, guidata dai consigli di Richelieu, era nascostamente l’anima di tutti questi movimenti, e svanito il progetto del matrimonio di Spagna, effettuavasi invece quello del principe di Galles con Enri-chetta di Francia, sorella di Luigi XIII, nel tempo stesso che l’ambasciator francese Deshaies recava ad effetto in Danimarca la lega del Nord, per la quale re Cristierno, o Cristiano, come duca d’ Holstein, doveva passare in Germania in soccorso dei Protestanti.
    Cristiano IV indirizzava il 18 maggio all’ imperatore una lettera che avea tutto l’aspetto di una dichiarazione di guerra, essere egli stato eletto a capo del circolo di Sassonia, volersi porre un fine alle tante oppressioni, violenze e gravezze sotto cui gemevano i poveri popoli, non aver l’imperatore adempiuto minimamente a quanto si era impegnato con lui e col suo alleato re d’Inghilterra relativamente al Palatino. All’ arrivo di Cristiano con le sue genti nella Germania, si univano a lui i generali dei Protestanti, Cristiano di Brunswich e Mansfeld, mentre dall’altra parte all’ esercito dell’ Unione comandato dal Tilly aggiungeva-sene un altro, creato improvvisamente e come d’incanto.