Capitolo Sesto- Avvenimenti esterni. — Unione protestante e lega cattolica in Germania. — Guerre e confusioni della Germania e della Boemia. — Carlo Emanuele vorrebbe profittarne e trarre eon sè anche la ilepubblica la quale resiste agli incitamenti suoi e dei Tedeschi sollevati. — Solo acconsente ad un trattato difensivo con Savoia ed Olanda. — Dispacci di Tommaso Contarini sul principe Maurizio d’ Oranges e sulle cose di Olanda. — Qualità dell’imperatore Ferdinando. — La questione della Valtellina. — Guerra a cui prendono parte Spagnuoli, Francesi e Veneziani tutti mirando a farne lor prò. — Trattato di Madrid. — Violato dal Feria governator spagnuolo di Milano. — Si rinnova la guerra. — Trattato di Monson tra Spagna e Francia all’insaputa dei Veneziani. — Forti querele di questi. — Doppiezze di Francia. -Cose di Germania; guerra de’trent’anni. Gli avvenimenti intanto della politica esterna non erano stati trascurati, e gli ambasciatori alle varie corti e i così detti Ricordanti, non lasciavano di tener informato il Governo veneziano di quanto accadeva, e specialmente dei fatti di Germania e di Francia che meritavano particolare attenzione per le gravi loro conseguenze. Fino dal 1603 si era concertata in Eidelberga una grande lega dei Protestanti a difesa della libertà della coscienza, ma gli atti violenti commessi da Massimiliano duca di Baviera contro i loro correligionari a Donauwòrth gl’irritarono per modo che il Palatino Federico IV e Cristiano di Anhalt raccolti il 4 maggio 1608 i propri amici in un monastero della Franconia strinsero con essi una lega per dieci anni, che fu detta V unione protestante, i membri della quale s’impegnavano di mettere insieme un comune esercito e un comune erario sotto la direzione del Palatino, nominarono le varie cariche e si